HomePolitica Italiana

Terna e GdF, intesa per sicurezza sistema elettrico nazionale

Terna e la Guardia di Finanza hanno siglato un protocollo per rafforzare la collaborazione finalizzata alla sicurezza del sistema elettrico

Terna e GdF, intesa per sicurezza sistema elettrico nazionale

Il Comandante Generale della Guardia di Finanza Giuseppe Zafarana e l’Amministratore Delegato di Terna, Stefano Donnarumma, hanno firmato, presso la S

Finanza: concorso per l’ ammissione di 1175 allievi marescialli al 94° corso presso la Scuola di Ispettori e Sovrintendenti
Padoan: “L’equità è essenziale per un buon sistema tributario”
Padoan: “5,5mld di Iva evasa”

Il Comandante Generale della Guardia di Finanza Giuseppe Zafarana e l’Amministratore Delegato di Terna, Stefano Donnarumma, hanno firmato, presso la Sala San Matteo del Comando Generale della Guardia di Finanza, un protocollo che prolunga e rafforza le sinergie in essere fra il gestore della rete di trasmissione nazionale e la Guardia di Finanza. L’intesa, in virtù della positiva esperienza maturata tra le parti nel corso degli anni, amplia le attività di collaborazione negli ambiti propri della polizia economica – finanziaria e a tutela della regolarità e trasparenza delle procedure amministrative, per la vigilanza delle infrastrutture strategiche e funzionali all’erogazione di servizi pubblici essenziali.

Tra le azioni volte alla tutela del sistema elettrico nazionale è, infatti, prevista l’attività di monitoraggio dei siti e degli impianti strategici di Terna, con particolare riferimento a quelli ubicati in ambiente montano e ai cavi sottomarini e, in generale, nelle zone più impervie. Il protocollo prevede anche rilievi fotografici delle infrastrutture strategiche con i mezzi aeronavali in dotazione alla Guardia di Finanza e una stretta collaborazione tra le parti nel corso di interventi di manutenzione funzionali a garantire la continuità del servizio. Terna gestisce attualmente circa 75.000 km di rete elettrica in alta e altissima tensione, 900 stazioni e oltre 700 trasformatori attraverso 4 centri di controllo sul territorio italiano.

Fonte: Firstonline

Commenti