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Pentagono: quanto investe sul 6G?

Il Dipartimento della Difesa Usa ha investito per anni nel 5G, ma ora il Pentagono sta sostenendo uno sforzo incentrato sulla ricerca e sulle tecnologie 6G

Pentagono: quanto investe sul 6G?

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Mentre le società di telecomunicazioni lottano per completare la transizione allo standard mobile di quinta generazione, o 5G, il Pentagono sta sostenendo uno sforzo incentrato sulla ricerca e sulle tecnologie 6G.

Il Dipartimento della Difesa il 2 agosto ha dichiarato di aver investito 1,77 milioni di dollari per la cooperazione industria-università Open6G, che fungerà da hub per lo sviluppo, i test e l’integrazione e “mira a far ripartire la ricerca sui sistemi 6G sulle reti di accesso radio aperto” o Open RAN. L’impresa Open6G fa parte del programma Innovate Beyond 5G della comunità della difesa, sotto la competenza del sottosegretario alla difesa per la ricerca e l’ingegneria.

Open6G è gestito dal Kostas Research Institute della Northeastern University insieme al laboratorio di ricerca dell’esercito degli Stati Uniti.

Il Dipartimento della Difesa ha investito per anni nel 5G. La quinta generazione di tecnologie wireless – ora disponibile per centinaia di milioni di americani, con Verizon, AT&T e altri operatori che spendono miliardi di dollari per espandere rapidamente le loro reti 5G – promuove velocità più elevate e la capacità di ospitare dispositivi avanzati.

Tuttavia, il Government Accountability Office ha sottolineato che il 5G presenta anche problemi di sicurezza informatica.
I leader militari hanno promosso il 5G, come mezzo per collegare meglio le forze sul campo di battaglia e trasportare informazioni vitali tra di loro, secondo la ottima strategia del Joint All-Domain Command and Control.

Il Dipartimento della Difesa si è assicurato circa 338 milioni di dollari per il 5G e la microelettronica nell’anno fiscale 2022. Ha richiesto 250 milioni di dollari per l’anno fiscale 2023. Il dipartimento, infine, nel 2020 ha annunciato un investimento di 600 milioni di dollari nei test 5G da fare in determinate installazioni militari.

Fonte: Startmag.it

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