Fonte: Firstonline.it L’America Latina sta diventando un mercato di riferimento della mobilità urbana sostenibile e Enel X si è fatta trovare pront
Fonte: Firstonline.it
L’America Latina sta diventando un mercato di riferimento della mobilità urbana sostenibile e Enel X si è fatta trovare pronta. L’azienda italiana, che è al secondo posto nel mondo come e-bus gestiti (6.300 veicoli), è già il più grande operatore di mobilità elettrica nel continente latinoamericano: il 50% degli autobus elettrici serviti in Colombia e Cile, e il 20% in Messico, contano sulla tecnologia fornita da Enel X, e da qualche settimana è arrivata anche in Brasile, a San Paolo. Nell’area metropolitana più popolata del Sudamerica, con oltre 20 milioni di abitanti, attualmente circolano 13 mila autobus a diesel, e secondo il programma del Comune entro la fine del 2024 ce ne saranno 2.600 elettrici: i primi 50, alcuni dei quali già in funzione (gli altri entro la fine del 2023), sono tutti firmati Enel X.
Enel X alla conquista del Brasile
Dopo San Paolo in arrivo altre città
“Nell’ultimo anno – ha commentato Carlos Eduardo Cardoso de Souza, direttore degli affari istituzionali di Enel X in Brasile – abbiamo fatto sei progetti pilota in diverse città. Il nostro lavoro consiste nella sperimentazione, in stretta collaborazione con tutti i fornitori, e poi nel know how che mettiamo nell’installazione e nella gestione delle infrastrutture. Ma alla fine chi sceglie è l’operatore, quindi è importante offrire la tecnologia che offre i maggiori vantaggi competitivi, in particolare i vantaggi tecnici, di garanzia e manutenzione ad esempio”. Nei radar dell’azienda italiana, oltre a San Paolo (che con i primi 50 autobus elettrici diventa la prima città brasiliana come numero), ci sono Salvador, Sao José dos Campos e Vitoria, dove già esistono delle flotte molto ridotte.
L’importanza del mercato brasiliano
Mobilità elettrica urbana: il piano network C40
Dietro alla crescita del Sudamerica nella mobilità elettrica urbana c’è un preciso piano, che fa capo al network C40, la rete fondata dai sindaci 40 città nel mondo che si impegnano per un futuro sostenibile e della quale fanno parte, in Italia, Milano e Roma. Le aspiranti smart cities che hanno aderito ora sono molte di più e tra queste ce ne sono 12 dell’America Latina: Bogotà, Curitiba, Buenos Aires, Guadalajara, Lima, Medellin, Città del Messico, Quito, Santiago del Cile, Rio de Janeiro, San Paolo e Salvador. In queste realtà è stato lanciato nel 2019 il progetto ZEBRA – “Zero Emission Bus Rapid-deployment Accelerator”, che prevede fondi pubblici per la mobilità urbana sostenibile e strumenti di finanziamento agevolati da parte delle istituzioni. Ma soprattutto, spiegano da Enel X, la formula vincente è data dallo sviluppo di modelli di business innovativi, come ad esempio la separazione della proprietà degli autobus dalla gestione del servizio, che attenua le barriere finanziarie e consente una maggiore distribuzione del rischio tra gli stakeholder.