Cinque ministri dell'Economia dell'Ue (il francese Bruno Le Maire, Il tedesco Peter Altmaier, lo spagnolo Luis De Guindos e il britannico Philip Hammo
Cinque ministri dell’Economia dell’Ue (il francese Bruno Le Maire, Il tedesco Peter Altmaier, lo spagnolo Luis De Guindos e il britannico Philip Hammond, l’italiano Pier Carlo Padoan) e i due commissari europei Valdis Dombrovskis e Pierre Moscovici, in una lettera diffusa dal sito del ministero dell’Economia e indirizzata alla presidenza argentina del G20 in vista del prossimo incontro che si terrà a Buenos Aires, hanno scritto: “Le specificità dell’economia digitale richiedono nuove regole globali governo del nesso territoriale e allocazione degli utili”. Nella lettera si chiede un coordinamento sul tema della web tax e anche una maggiore lotta all'”all’elusione e all’ottimizzazione aggressiva della tassazione”.
Nella lettera è spiegato: “Il G20 ha già realizzato importanti risultati nel campo della tassazione internazionale, in particolare attraverso il progetto G20/OCSE BEPS, e nell’ambito della trasparenza, con il Implementazione dello scambio automatico di informazioni sul conto finanziario”. Ma ora c’è “ancora bisogno di progressi sostanziali” e per questo viene auspicato che il tema della tassazione internazionale sarà parte dell’agenda dell’incontro del G20 a Buenos Aires. ”E’ necessario, in modo urgente, una risposta globale alle sfide fiscali sollevate dall’economia digitale”, spiegando che con le attuali norme producono distorsioni, consentendo di spostare il prelievo non dove le multinazionali generano i profitti.