Dopo le linee guida sul regime di non imponibilità introdotto dalla legge di bilancio 2017, pubblicate ad ottobre scorso dal Mef, arrivano i chiarimen
Dopo le linee guida sul regime di non imponibilità introdotto dalla legge di bilancio 2017, pubblicate ad ottobre scorso dal Mef, arrivano i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sui piani individuali di risparmio (Pir).
Giuseppe Mermati, dell’Unione Nazionale Consumatori, denunciando come per questi prodotti manchi un’informativa alla clientela specifica, chiara e trasparente e come non sia stato individuato il profilo Mifid adeguato ed appropriato per i Pir, ha commentato: “Siamo ancora in attesa di un’iniziativa di Banca d’Italia e Consob per la determinazione di uno standard di informativa completa, esaustiva, comprensibile e trasparente sulla sottoscrizione di un prodotto di investimento così complesso. Sussiste una forte preoccupazione per la consapevolezza del rischio che i sottoscrittori potranno realizzare dopo 5 anni dall’investimento”. “Attendiamo che la Consob entri nel merito delle questioni da noi sollevate e che lo stesso faccia Bankitalia. Se non si chiariscono al più presto questi aspetti di garanzia dell’investimento per il risparmiatore, si rischiano futuri contenziosi con il sistema del creditizio ed assicurativo, oltre che possibili perdite per le famiglie”.