In una nota dell'Inps si legge che né l'Inps né il Ministero del Lavoro hanno "mai chiesto agli utenti di inoltrare nuovamente le domande (per l'A
In una nota dell’Inps si legge che né l’Inps né il Ministero del Lavoro hanno “mai chiesto agli utenti di inoltrare nuovamente le domande (per l’Ape Sociale) per le quali la documentazione sia pervenuta entro il 15 luglio. Viceversa è in corso un’operazione di verifica delle domande respinte”. L’Inps replica alle parole della presidente Inca, secondo la quale, c’è stata “una bella sforbiciata” alle domande presentate “che decreta il fallimento della misura”. L’Istituto di previdenza sottolinea come, in particolare, le proprie sedi “stanno riesaminando sia le domande respinte sulla base di documentazione ritenuta insufficiente, sia le domande che potrebbero risultare accoglibili sulla base dei nuovi orientamenti concordati con il Ministero del Lavoro”.