Un terrificante scorpione di mare, lungo circa un metro, quindi più o meno come un cane di media taglia, si aggirava nelle acque che si trovavano dove
Un terrificante scorpione di mare, lungo circa un metro, quindi più o meno come un cane di media taglia, si aggirava nelle acque che si trovavano dove oggi è la Cina, circa 435 milioni di anni fa, usando le sue “braccia” spinose per afferrare, stritolare e fare proprie prede impossibilitate a difendersi di fronte a tanta forza.
La scoperta è dei ricercatori dell’Accademia Cinese delle Scienze, che hanno studiato i resti fossili della nuova specie di scorpione trovati vicino alle città Chongqing e Wuhan e i cui risultati sono stati pubblicati su Science Bulletin. L’animale è stato chiamato Terropterus xiushanensis, e appartiene ai “mixopteridi”, i quali a loro volta fanno parte di un gruppo di euripteridi, scorpioni caratterizzati da arti anteriori estremamente specializzati.
Si ritiene che le loro appendici fossero in grado di unirsi e chiudersi come tenaglie per bloccare la preda. La nuova specie si aggiunge alla gamma di queste creature che erano note solo attraverso fossili trovati un’ottantina di anni fa e che mostravano l’esistenza di appena quattro specie.
ANCORA MOLTO DA SCOPRIRE. Spiega la paleontologa Han Wang dell’Accademia Cinese delle Scienze, autrice della scoperta: «Abbiamo trovato due esemplari particolarmente interessanti: si stima che la lunghezza totale sia stata rispettivamente di circa 40 e 100 centimetri. Tuttavia l’adulto potrebbe essere stato più grande, se gli esemplari trovati appartenevano, come sembra, a individui giovani».