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L’Euro compie 22 anni: 6 curiosità sulla storia della moneta unica

L'euro venne introdotto il 1° gennaio 1999. Durante i primi tre anni, tuttavia, venne utilizzato solo a fini contabili e per i pagamenti elettronici. Le monete e le banconote entrarono in circolazione il 1° gennaio 2002 e in 12 Paesi dell'Unione Europea si assistette al passaggio a una nuova valuta

L’Euro compie 22 anni: 6 curiosità sulla storia della moneta unica

L'Euro è la valuta ufficiale di 19 dei 27 Paesi membri dell’Unione europea: Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irl

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L’Euro è la valuta ufficiale di 19 dei 27 Paesi membri dell’Unione europea: Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna. Alcuni Paesi dell’UE non soddisfano ancora i criteri necessari per aderire alla zona euro, mentre la Danimarca ha deciso di non parteciparvi. Un lungo percorso preparatorio durato oltre 40 anni ha portato all’introduzione della moneta unica nel 2002. La Banca centrale europea e la Commissione europea sono incaricate di mantenerne il valore e la stabilità e di fissare i criteri richiesti ai Paesi dell’UE per entrare nell’area dell’euro. Prova tangibile dell’integrazione europea, la moneta unica ha una particolare storia per quanto riguarda il disegno, l’attuazione e le politiche.

1. Il triennio di circolazione “invisibile”
Dopo un decennio di preparativi l’Euro venne introdotto il 1° gennaio 1999: durante i primi tre anni, tuttavia, fu “invisibile”, in quanto utilizzato solo a fini contabili e per i pagamenti elettronici. Le monete e le banconote entrarono in circolazione il 1° gennaio 2002 in 12 Paesi dell’Unione europea.

2. La seconda moneta più usata per le operazioni internazionali
L’Euro è la seconda moneta più usata per le operazioni finanziarie internazionali: circa il 39% del volume – escludendo i pagamenti all’interno dell’eurozona – è denominato in Euro. Inoltre è una valuta di riserva interessante per gli altri Paesi: nel 2017 circa il 20% delle riserve mondiali era in Euro.

3. Le nuove banconote della serie Europa
Per la prima introduzione dell’Euro nel gennaio 2002 furono concepite 7 banconote e 8 monete. Le banconote condividono lo stesso disegno in tutti i Paesi. Le monete presentano una faccia comune, mentre il disegno dell’altra faccia è specifico per ciascun Paese di emissione. Sono in fase di introduzione le nuove banconote della serie Europa, che entreranno in circolazione nel corso dei prossimi anni. Sotto la responsabilità della Bce e delle banche centrali nazionali, presentano caratteristiche di sicurezza rafforzate e un nuovo disegno, recante un ritratto della figura mitologica di Europa.

4. L’origine del nome “euro”
Il nome “Euro” è stato scelto dal Consiglio europeo di Madrid del 1995. Il simbolo dell’euro (€) si ispira alla lettera greca epsilon (Є) e rappresenta inoltre la prima lettera della parola “Europa”, mentre le due barrette parallele stanno a significare stabilità. Il codice Iso dell’euro è EUR, utilizzato per riferirsi a importi in Euro senza utilizzare il simbolo.

5. Lo scambio delle vecchie monete nazionali
Sebbene il passaggio all’Euro abbia avuto luogo quasi vent’anni fa, in alcuni Paesi è ancora possibile scambiare le vecchie banconote e monete nazionali con la moneta unica europea. In Italia, il limite è scaduto nel 2012. In Austria, Estonia, Germania, Irlanda, Lettonia, Lituania la possibilità di scambiare la moneta nazionale presso una banca centrale è illimitata. In Lussemburgo, Slovenia e Slovacchia lo è solo per le banconote. In Spagna il termine è scaduto il 31 dicembre 2020.

6. L’euro al di fuori dell’Unione europea
L’Euro è utilizzato anche come valuta ufficiale o di fatto e come “moneta ancora” da una serie di regioni geograficamente al di fuori dell’Unione europea: Azzorre e Madera (Portogallo), Isole Canarie (Spagna), Ceuta e Melilla (Spagna), Guyana francese, Isole francesi dei Caraibi, Mayotte e Riunione (Francia), Saint Pierre e Miquelon (Francia). L’Euro è anche la valuta di alcuni Paesi extra UE: Andorra, Kosovo, Montenegro, Monaco, San Marino, Città del Vaticano.

Fonte: www.tg24.sky.it

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