A cura di Monica Origgi In data 8 gennaio 2024 si sono riuniti presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per discutere e determinare
A cura di Monica Origgi
In data 8 gennaio 2024 si sono riuniti presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per discutere e determinare quali siano i minimi retributivi che dovrebbero percepire le persone che svolgono lavori domestici a partire dal 1° gennaio 2024. La seduta si è tenuta in videoconferenza con Francesca Girimonte, Funzionaria della Divisione IV della Direzione generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali, a seguito da un reclamo pervenuto in questo ufficio, in data 11 dicembre 2023 (prot. 13950), in questa occasione si è riunita la seconda convocazione l’ Assemblea Nazionale prevista dal C.C.N.L., “Lavoro Domestico”, stipulato in data 8 settembre 2020.
Hanno aderito alla seduta:
- Per FIDALDO: Alfredo Savia, in qualità di Presidente Fidaldo e di Nuova Collaborazione e Andrea Zini vicepresidente Fidaldo e Presidente di Assindatcolf.
- Per DOMINA: Lorenzo Gasparrini, in qualità di segretario generale.
- Per FILCAMS CGIL: Emanuele Loretone.
- Per FISASCAT CISL: Aurora Blanca e Daniele Meniconi.
- Per UILTUCS: Mauro Monari.
- Per FEDERCOLF: Rita de Blasis.
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All’ inizio della seduta il Ministro del Lavoro sottopone ai partecipanti la tabella dei mini contributivi per il lavoro domestico per l’ anno 2024.
A proposito di questo incontro le OO.SS hanno richiesto di applicare alla revisione periodica contributiva minima la percentuale del 100% della variazione del costo della vita per impiegati e operai che sono state rilevate dall’ ISTAT, per quanto riguarda le contribuzioni minime contrattuali e alla stessa misura della crescita dei prezzi di vitto e alloggio, in misura pari al 100%, a far data a partire dal 1° gennaio 2024.
Le associazioni datoriali hanno scelto di non aderire a questa seduta e a tale proposta. Per quanto riguarda, la terza convocazione prevista dall’ articolo 38 del C.C.N.L. “Lavoro Domestico”, tutti i partecipanti rinunciano e il Ministero della sopra citata norma, che ne determina i minimi contributivi per il lavoro domestico con decorrenza a partire dal 1° gennaio 2024, come da tabella che chiarisce i minimi retributivi, appunto per quanto concerne il mondo del lavoro domestico.