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Ftse Mib frenato dallo stacco cedole, spread stabile dopo il monito di Fitch

Borse europee caute con i future di Wall Street in rosso. La campagna vaccinale procede a tentoni in Europa e domani è atteso il parere dell'Ema sul vaccino di Johnson&Johnson. Per Fitch potrebbe volerci almeno un decennio prima che il rapporto debito/pil dell'Italia torni ai livelli pre-Covid del 135% e ci vorrà un decennio più del previsto per ridurlo al 100% anche in uno scenario ottimistico. Parte oggi l'offerta della terza edizione del Btp Futura

Ftse Mib frenato dallo stacco cedole, spread stabile dopo il monito di Fitch

Le Borse europee sono caute in avvio di settimana (+0,23% il Dax, +0,13% il Cac40, -0,04% il Ftse100 e +0,07% a 24.761 punti il Ftse Mib, ma oggi è gi

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Le Borse europee sono caute in avvio di settimana (+0,23% il Dax, +0,13% il Cac40, -0,04% il Ftse100 e +0,07% a 24.761 punti il Ftse Mib, ma oggi è giornata di dividendi con lo stacco della cedola, tra le società del Ftse Mib, di Banco Bpm, Campari, Cnh, Ferrari, Stellantis e Unicredit) con i future di Wall Street che anticipano una partenza in rosso (-0,28% il Dow Jones e -0,16% l’S&P500). Se le azioni salgono è anche perché ci si aspetta nel corso dell’anno un notevole incremento dei consumi. Moody’s ha calcolato che dall’inizio della pandemia ci sia stato un aumento di 6.000 miliardi dell’extra risparmio, una cifra pari al 6% del pil mondiale messa da parte e non investita.

Con la fine dei lockdown e dell’emergenza le famiglie dovrebbero destinare questi soldi allo shopping e agli acquisti di beni e servizi. La propensione alla spesa è molto alta: l’indice di fiducia dei consumatori è sui massimi dal 2005. E’ comunque ancora presto per cantare vittoria vista la ripresa dei casi di Covid-19 e la distribuzione non uniforme dei vaccini tra i Paesi in via di sviluppo. La campagna vaccinale procede, infatti, a tentoni in Europa. Considerati i gravi ritardi nelle forniture, Bruxelles non dà per scontato il rinnovo del contratto con AstraZeneca in scadenza il prossimo 30 giugno. Rispetto ai 300 milioni di dosi prenotate, l’azienda anglo-svedese ha consegnato soltanto circa 100 milioni di dosi. E domani è atteso il parere dell’Ema sul vaccino di Johnson&Johnson.

Dopo il monito di Fitch di venerdì scorso: potrebbe volerci almeno un decennio prima che il rapporto debito/pil dell’Italia torni ai livelli pre-Covid del 135% e ci vorrà un decennio più del previsto per ridurlo al 100% anche in uno scenario ottimistico, lo spread Btp/Bund riparte stabile da quota 101 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,75%. Secondo Fitch per una significativa riduzione del debito sono necessari un tasso di crescita nominale almeno del 3% e un avanzo primario di bilancio.

Inoltre l’agenzia di rating ha stimato un rapporto debito/pil italiano del 160% per il 2021 e rendimenti marginali in aumento al 2,3% entro il 2025 con una scadenza media del debito di sette anni. “A nostro avviso, queste simulazioni evidenziano la sfida di progettare una norma fiscale basata su un ancoraggio credibile del debito”, hanno spiegato gli analisti di Fitch.

Parte oggi l’offerta della terza edizione del Btp Futura, titolo retail per la prima volta a scadenza 16 anni, i cui proventi sono interamente destinati a misure a sostegno della ripresa. La cedola minima garantita, ha segnalato l’agenzia Reuters, è dello 0,75% per i primi quattro anni; per gli anni successivi, il coupon minimo sale all’1,20% dal quinto all’ottavo anno, all’1,65% dal nono al dodicesimo e al 2% negli ultimi quattro.

L’offerta prosegue fino a venerdì, salvo chiusura anticipata. A conclusione del collocamento verranno annunciati i tassi cedolari definitivi. Lo strumento prevede un premio fedeltà, legato al pil nazionale, in due tranche alla fine dei primi otto anni e a scadenza. A novembre gli ordini per la seconda edizione di Btp Futura, allora a 8 anni, ha ricordato Reuters, sono arrivati a 5,71 miliardi di euro contro i 6,12 miliardi della prima versione decennale. Oggi sul primario, ha aggiunto Reuters, si attivano anche la Francia che offre 2,5-2,9 miliardi di Btf 21/7/2021, 1,3-1,7 miliardi di Btf 22/9/2021 e 1,5-1,9 miliardi di Btf 23/3/2022 e la Germania che offre 3 miliardi di Bubill 29/9/2021 e 3 miliardi di Bubill 23/3/2022.

Fonte: www.milanofinanza.it

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