Borse europee ben impostate in avvio di seduta (+0,44% il Dax, +0,47% il Cac40, +0,73% il Ftse100 e +0,88% il Ftse Mib a 23.615 punti) con Wall Street
Borse europee ben impostate in avvio di seduta (+0,44% il Dax, +0,47% il Cac40, +0,73% il Ftse100 e +0,88% il Ftse Mib a 23.615 punti) con Wall Street chiusa per festività e con l’azionario nipponico che ha chiuso sui massimi di oltre 30 anni, grazie alle crescenti aspettative di miglioramento dei risultati societari e della crescita economica. L’indice Nikkei è salito dell’1,91% a 30.084,15, toccando per la prima volta dall’agosto 1990 il livello psicologicamente importante di 30.000 punti.
Il sentiment di fondo resta guidato da un lato dal procedere delle campagne vaccinali nei vari Paesi, dall’altro dalle attese per il nuovo pacchetto di stimoli fiscali negli Usa con l’amministrazione Biden che procede sul pacchetto di aiuti da 1.900 miliardi di euro. Oggi si svolgerà in videoconferenza l’Eurogruppo, a cui partecipano Christine Lagarde, presidente della Bce, e Fabio Panetta.
Mentre sul fronte interno il nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi, un mix di tecnici e politici, ha giurato sabato. All’Economia l’ex presidente della Bce ha voluto il direttore generale di Banca d’Italia, Daniele Franco. Confermati Roberto Speranza alla Salute, Luciana Lamorgese all’Interno, Luigi Di Maio agli Esteri, Lorenzo Guerini alla Difesa. Il nuovo governo, che si presenterà alle Camere mercoledì, dovrà affrontare cinque emergenze, come ha indicato lo stesso Draghi: sanitaria, sociale, economica, educativa e culturale.
Lo spread Btp/Bund riparte da quota 90 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,487%. Venerdì scorso ha toccato un nuovo minimo record allo 0,42%. Oggi, ha segnalato l’agenzia Reuters, si attivano sul breve Germania (offre 3 miliardi Bubill scadenza 28/7/2021 e 3 miliardi Bubill scadenza 19/1/2022) e Francia (offre i seguenti BTF: 2,9-3,3 miliardi scadenza 12/5/2021; 1-1,4 miliardi scadenza 28/7/2021; 1,2-1,6 miliardi scadenza 26/1/2022).
Mentre venerdì il Tesoro ha assegnato tutti gli 800 milioni di euro offerti nel Btp a 7 anni e tutti i 400 milioni dell’offerta supplementare per il 20 anni, con richieste pari rispettivamente a 1,155 miliardi e 700 milioni. Via XX Settembre offriva anche 600 milioni nel Btp a 3 anni, ma la richiesta degli specialisti si è fermata a 1 milione. Il giorno in prima in asta il Tesoro ha collocato 9 miliardi, l’importo massimo, nei tre titoli, con tassi al nuovo minimo storico per il 3 e il 7 anni. Intanto il mercato vede una buona finestra per l’emissione di un titolo extra-lungo da parte del Tesoro italiano con la nascita del governo Draghi.
Fonte: www.milanofinanza.it
