HomeLa Riflessione

Sciopero Ispettorato Nazionale del Lavoro

FLP: “Ispettorato fondamentale per il Paese, ma carenze di personale fino al 50% e stipendi fra i più bassi della PA”

Sciopero Ispettorato Nazionale del Lavoro

Fonte: Flp.it È il terzo sciopero in un anno quello che si sta svolgendo oggi e che vede insieme tutte le OO.SS. rappresentative delle Funzioni Cen

Smart working, stop dal 1 luglio: il lavoro agile resta solo per pochi
Speculazione sui carburanti. Flp: risparmi col lavoro agile
CENTRALITÀ E RUOLO DELLE FUNZIONI LOCALI NEL SISTEMA PAESE

Fonte: Flp.it

È il terzo sciopero in un anno quello che si sta svolgendo oggi e che vede insieme tutte le OO.SS. rappresentative delle Funzioni Centrali, che rivendicano risorse, mezzi e strumenti per poter svolgere quella che è una funzione fondamentale per il sistema Paese. Tanto più in un momento in cui le morti sul lavoro dimostrano quanto ancora ci sia da fare per garantire adeguate misure di sicurezza sul lavoro, l’emersione del lavoro nero e sommerso, il contrasto al caporalato: così il segretario generale FLP Marco Carlomagno, commentando l’ampia adesione allo sciopero nazionale del personale INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro).

“Parliamo del personale tra i peggio pagati nella Pubblica Amministrazione, nonostante svolga un lavoro di elevata professionalità, e che in questi anni si è visto addirittura negare alcuni adeguamenti retributivi previsti al personale dei Ministeri”, prosegue Carlomagno. Una situazione che, unitamente ai ritardi e all’arretratezza delle dotazioni informatiche e dei mezzi per eseguire le ispezioni, ha vanificato in buona parte la possibilità offerta dai nuovi ingressi con le previste assunzioni esterne, in quanto i vincitori hanno rinunciato in favore di altre amministrazioni. Oggi, ancora vi sono carenze che a livello nazionale superano il 30%, con punte del 50% negli Uffici del Nord.

Aggiunge il segretario generale: “Diamo atto alla Ministra Calderone di essersi impegnata per cercare di invertire la tendenza nell’ultimo anno, con il riconoscimento della rivalutazione dell’indennità di amministrazione, ma restano ancora da definire la corresponsione degli arretrati, il mantenimento delle indennità ispettive, adeguati stanziamenti aggiuntivi al Fondo del personale, la modernizzazione delle dotazioni informatiche, il rafforzamento dell’Ispettorato Nazionale che, nato da una costola del Ministero del lavoro per rendere più efficiente l’azione ispettiva, in questi anni non è mai decollato”.

“La FLP è vicina a questo personale – conclude Carlomagno – e vigilerà affinché le misure preannunciate dalla Ministra nei giorni scorsi siano effettivamente portate a compimento”.

Commenti