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LA FESTA DELLA REPUBBLICA, PENSIERI E AUSPICI

LA FESTA DELLA REPUBBLICA, PENSIERI E AUSPICI

Per Gentile Concessione Del Nuovo Giornale Nazionale.it Il 2 giugno è la  festa della Repubblica,  giornata celebrativa che ci ricorda la nascita d

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Il 25 Aprile di Paola Bergamo
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Per Gentile Concessione Del Nuovo Giornale Nazionale.it

Il 2 giugno è la  festa della Repubblica,  giornata celebrativa che ci ricorda la nascita del nuovo soggetto statuale, nato dalle macerie di un paese distrutto da una guerra intrapresa da un regime irresponsabile.

Sia questa  una giornata non solo di Festa, ma di PROFONDA RIFLESSIONE riguardo l’individuazione delle modalità attraverso le quali trovare la STABILITÀ che necessita all’Italia, attuando le urgenti riforme atte a garantire la stabilità stessa.

Una delle  priorità è evidentemente una nuova LEGGE ELETTORALE che restituisca il  POTERE DECISIONALE ai CITTADINI, ad oggi trasformati in meri certificatori, da una prepotente Partitocrazia, che causa malessere e diffidenza verso la politica e che ha come risposta la costante crescente astensione del cittadino dal voto. Astensione che peraltro favorisce la Partitocrazia stessa.

Altrettanto importante è anche la riforma della Repubblica in senso PRESIDENZIALE (sia essa riferita alla figura del PRESIDENTE della REPUBBLICA o del PRESIDENTE del CONSIGLIO, compresa  l’introduzione della SFIDUCIA COSTRUTTIVA).

Non si può più attendere ed accettare che la gran parte della  Partitocrazia,  che nei fatti finge di lavorare per le riforme, tenga così in ostaggio la Nazione, al fine perpetuare se stessa.

Ripeto, non si può più attendere, è necessario uno sforzo corale e congiunto atto finalmente a realizzare le necessarie Riforme per dare una guida adeguata al paese e liberare lo Stato e le sue strutture da una asfissiante occupazione.

* Coordinatore Nazionale dei Liberaldemocratici Italiani

A cura di Paola Bergamo

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