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Il Cancelliere Giuseppe Prete sarà presente a Tirana al Summit Internazionale della World Organization of Ambassadors

Il Cancelliere Giuseppe Prete sarà presente a Tirana al Summit Internazionale della World Organization of Ambassadors

L'Ambasciatore, Sua Eccellenza, il Cav. Giuseppe Prete, Cancelliere Europeo per la World Organization of Ambassadors nel Continente, una ONG (in ambit

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L’Ambasciatore, Sua Eccellenza, il Cav. Giuseppe Prete, Cancelliere Europeo per la World Organization of Ambassadors nel Continente, una ONG (in ambito Diplomatico Internazionale) nata in Argentina nel 2017 con lo scopo di arginare le piaghe della fame, della miseria nel mondo, per la costruzione di pace. Con grande fatica si batte per cercare di ridare una nuova dignità e uno status sociale a tutte quelle persone che, in preda a disagi economici e sociali profondi, hanno perso fiducia nella vita. Oltre alle vicende europee, sta seguendo con preoccupazione (recenti visite nel 2021: Uganda e Nigeria) anche le vicende dell’Africa, un continente dove si combattono le guerre più spietate del mondo. Il continente nero è un paese dalle grandi contraddizioni: così ricco di risorse minerarie, di potenzialità, di mete turistiche e, allo stesso tempo, simbolo del “Terzo Mondo”. Un ossimoro terrificante!

“Non bastano più strategie o agende inconcludenti, occorre operare concretamente per dare sostegno alle popolazioni più deboli, ma anche per consegnare il pianeta alle generazioni future”.
Il suo obiettivo, quindi, è quello di intervenire in quegli Stati dove ci tanti involontari, quasi invisibili, bambini disagiati, combattere il terrorismo attraverso politiche d’integrazione, collaborare per arginare alla radice il fenomeno dell’immigrazione con progetti concreti, far costruire scuole, favorire l’accesso alla cultura in linea con i principi del Welfare State e, in ultima analisi, sensibilizzare i Governi, soprattutto nei paesi dell’est Europa, affinché si possa diminuire il tasso di alfabetizzazione drammaticamente aumentato negli ultimi 30 anni a causa di guerre etniche lacerano, martorizzano e devastano quei Paesi dove più della metà dei bambini sotto i 5 anni e oltre il 40 per cento dei minori dai 6 ai 17 anni vive in uno stato di povertà assoluta subendo anche abusi di una gravità inaudita.
“Cercare di diffondere la verità è sempre un’azione giusta purché orientata al raggiungimento di una pace vera, solidale e condivisa e non per alimentare momenti di tensione o, ancora peggio, di scontro”.
E’ fermamente convinto che, il raggiungimento di un sostanziale equilibrio tra popoli, possa solo ed esclusivamente avvenire mediante il riconoscimento delle responsabilità storiche di chi, per trarne profitto, ha compiuto torti disumani nei confronti di popolazioni che, a distanza di secoli, continuano a patire quelle decisioni ingiuste e barbare.
E’ per questo che oggi, col cuore in mano e avendo constatato di persona il disagio e la sofferenza di migliaia di persone, chiederà al prossimo Summit Internazionale della ONG che si svolgerà a Tirana e che vedrà coinvolti i Balcani con 30 Ambasciatori WOA provenienti dalla Bosnia, Kosovo, Macedonia, Montenegro, Grecia (assente la Serbia), Albania. In tutta umiltà chiederemo l’approvazione dei Governi Europei che ci riconoscano il ruolo di ‘Ambasciatori per la Pace (Agenti di Pace)’, affinché si possa continuare la battaglia in favore degli emarginati, degli oppressi, dei bisognosi e di chi patisce ogni giorno le scelte scellerate di uomini che hanno pensato esclusivamente al loro benessere decidendo inumanamente per la vita altrui (Ucraina).
Oggi, con più decisione e consapevolezza rispetto al passato, si può affermare che lotteremo sempre dalla parte delle vittime, dalla parte di chi fugge dalla violenza, dalla fame e dalle barbarie etniche e religiose. La tolleranza rappresenta un valore aggiunto che intenderà difendere e promuovere ad ogni costo.
“Solo i poveri conoscono il significato della povertà; chi ha soldi e sicurezza può soltanto tirare ad indovinare”.

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