Le gestioni precedenti di Alitalia sono state sicuramente discutibili su alcuni punti , oggi capitali stranieri e un management di grandi capacità f
Le gestioni precedenti di Alitalia sono state sicuramente discutibili su alcuni punti , oggi capitali stranieri e un management di grandi capacità fanno la compagnia più affidabile , ma di fronte al cambio del mondo non c’è niente da fare .
L’ingresso di soci internazionali ha garantito fino ad oggi l’ immagine di una compagnia con standard di elevate qualità . Investimenti su una flotta rinnovata e tratte innovative continuano a generare indebitamento .
Il problema vero ? Gli spostamenti di chi abitualmente lo faceva con assiduità in aereo si sono ridotti , un po’a causa dei tagli dei budget delle aziende per i loro manager , un po’ la paura del terrorismo per il turista , ma la vera causa e’ stata generata dai nuovi sistemi di comunicazione come Skype e i social che, facilitando i contatti, generano riunioni e incontri dal manager alla famiglia che parla quando vuole con i propri cari . Quindi che fare ? Alitalia perde 500 mila euro al giorno .
Un’ ipotesi : si potrebbe proporre ad Alitalia di creare una sezione low cost ed una luxury e mettere a reddito per realtà come Amazon ed i grandi della logistica mondiale una parte della flotta , o guardarando ancora più avanti , una sezione tour operator Alitalia dove vendere viaggi turistici tutto incluso , volo , soggiorno , auto o servizi collaterali e sopratutto puntare sulla cura del cliente , sicurezza ed assistenza per tutta la durata del viaggio .
Generare diversi Alitalia meeting point nelle varie città di scalo per fornire servizi di informazioni e supporto ad eventi , cultura locale e quant’altro , ma questa è solo utopia …. perchè vederla fallire ?
Banche come Unicredit ed Intesa sono esposte , il rilancio su un nuovo progetto di 24 mesi e l’emissione di un titolo appositamente studiato per infondere fiducia legato a brand italiani del food & beverage ; oppure, come nelle navi ,vendere carature su un progetto di rilancio .
Qualcuno leggendo questa riflessione può pensare che sia il frutto di un ottimista visionario , ma pur di non lasciare a casa tanti lavoratori , varrebbe la pena valutare ogni possibilità ed ogni idea.
Alitalia vale , ma né lo Stato né le Banche, hanno l’ intenzione di sostenere la Compagnia ancora per molto , il brand e’ forte, rappresenta l’ Italia , cultura, arte , turismo e storia del Paese con più risorse al mondo . Chi deciderà sulle sorti di Alitalia , ci pensi , un tavolo di esperti di strategie aziendali , di finanza e di riconversioni di impresa sarebbe utile prima di portare i libri in tribunale .
di Sandra Bracco