Fonte: Leonardo.it Il digital twin è la punta più avanzata della digitalizzazione in ambito industriale. Questo l’argomento di un approfondimento c
Fonte: Leonardo.it
Il digital twin è la punta più avanzata della digitalizzazione in ambito industriale. Questo l’argomento di un approfondimento che la Repubblica – in occasione di Italian Tech Week – dedica alle attività di Leonardo che ha messo a punto l’elicottero digitale. Una piattaforma virtuale che, grazie alla convergenza di sensoristica, supercalcolo, cloud e banda larga, consente il monitoraggio e la validazione continua delle prestazioni e degli standard di sicurezza richiesti alla piattaforma reale. Un utilizzo in prospettiva replicabile per studiare il comportamento di qualsiasi sistema sotto diverse condizioni di funzionamento: sia esso un aereo, un satellite, un’infrastruttura o un intero impianto industriale.
È un continuum macchina-digitale quello che si stabilisce tra l’elicottero reale e la sua replica perfetta, il gemello che, come un moderno “ritratto di Dorian Gray”, ne simula i comportamenti, le modifiche, le avarie e le interazioni con l’ambiente reale, trasformandosi e “invecchiando” al suo posto. Tutto questo è reso possibile dall’interconnessione tra l’elicottero operativo, che registra fino a 3.000 diversi parametri di volo e il sistema delle infrastrutture digitali di Leonardo, il cui motore è l’HPC davinci-1.
I dai processati sono una “miniera” di informazioni su tutto ciò che ruota intorno all’elicottero, ampliandone le potenzialità e le capacità in ogni fase. Con evidenti benefici in termini di risparmio sui tempi di progettazione e test, sui costi di produzione e sull’impatto ambientale delle piattaforme reali. E le nuove possibilità si estendono anche al training di piloti e manutentori, con missioni di volo simulate in ogni dettaglio, fino all’ultima frontiera: la certificazione attraverso la simulazione, in cui un elicottero sarà certificato prima ancora che ne sia stato costruito un solo pezzo.