Fonte: Firstonline.it Il settore del trasporto aereo si trova di fronte a una sfida epocale: la decarbonizzazione. Questa sfida è particolarmente r
Fonte: Firstonline.it
Il settore del trasporto aereo si trova di fronte a una sfida epocale: la decarbonizzazione. Questa sfida è particolarmente rilevante per i vettori e i gestori di scali aeroportuali italiani, che stanno già lavorando per affrontare la ripresa della domanda globale dopo la pandemia da Covid-19, soprattutto nei settori del turismo e dell’export manifatturiero.
Il carburante sostenibile
Uno dei contributi più efficaci, come evidenziato nel brief, è rappresentato dall’adozione di nuovi carburanti sostenibili per l’aviazione, noti come SAF (Sustainable Aviation Fuels). Questi carburanti possono contribuire fino al 65% all’obiettivo di neutralità climatica grazie alla loro capacità di ridurre le emissioni di CO2 fino all’80% rispetto ai combustibili tradizionali. Inoltre, il breve menziona lo sviluppo di nuovi sistemi di propulsione, come motori elettrici o a idrogeno, che potrebbero portare a benefici a lungo termine.
Hub energetici aeroportuali
Incrementare la connettività degli aeroporti nazionali
Il brief propone, inoltre, una serie di azioni chiave per sostenere il settore del trasporto aereo italiano. Innanzitutto, promuove l’incremento della connettività degli aeroporti nazionali, suggerendo iniziative coordinate tra vettori e scali per migliorare la qualità delle rotte e aumentare la frequenza dei voli. Un maggiore indice di connettività può impattare positivamente sul Pil e sull’occupazione, influenzando settori cruciali come il turismo, l’export e l’internazionalizzazione dell’economia.
Le attività di ricerca e sviluppo
Il contesto normativo e regolatorio svolge un ruolo cruciale nella promozione degli investimenti verdi e digitali nel settore del trasporto aereo. Una roadmap chiara e condivisa verso gli obiettivi di sostenibilità è essenziale per garantire una transizione rapida e coerente.