Per le prossime vacanze sceglieremo il volo low-cost che emetterà 300 chilogrammi di anidride carbonica a passeggero, o preferiremo fare il
Per le prossime vacanze sceglieremo il volo low-cost che emetterà 300 chilogrammi di anidride carbonica a passeggero, o preferiremo fare il bene dell’ambiente con una gita sulla montagna dietro casa? In futuro il cherosene solare potrebbe evitarci questa scelta ardua. Questo carburante sintetico ecosostenibile, infatti, è un probabile protagonista nel processo di decarbonizzazione del settore dei trasporti aerei, responsabile di circa il 25% dell’anidride carbonica emessa ogni anno dall’uomo. La prima compagnia aerea a utilizzare questo cherosene carbon-neutral sarà la Swiss International Air Lines (Swiss), parte del gruppo Lufthansa, grazie a una nuova collaborazione con Synhelion, una società che “trasforma la luce del sole e la CO2 in combustibile”, come annuncia a chiare lettere nel suo sito web.
La tecnologia sarà quindi presto in fase di commercializzazione e i primi aerei a cherosene solare dovrebbero volare già nel 2023. Se la produzione su larga scala andrà come previsto, Synhelion ha stimato che entro il 2030 metà del fabbisogno svizzero di combustibile per l’aviazione sarà coperto grazie al suo prodotto sostenibile, una quantità che si aggira attorno agli 875 milioni di litri all’anno.
“Il nostro cherosene solare carbon-neutral di nuova generazione è un sostituto dei combustibili fossili economicamente e ecologicamente vitale“, ha affermato l’ad e co-fondatore di Synhelion Philipp Furler. Oltre a essere un modo per produrre energia pulita, infatti, è anche assai competitivo dal punto di vista dei costi. Il processo di conversione energetica ha un’efficienza maggiore rispetto ad altre tecnologie più diffuse, e la società punta ad aumentarla ulteriormente.
“Vogliamo essere i pionieri nell’uso di combustibili solari – ha dichiarato l’ad di Swiss, Dieter Vranckx – perciò il nostro coinvolgimento con Synhelion è un elemento chiave nella nostra strategia di sostenibilità a lungo termine“. Swiss per ora è l’unico acquirente, ma Synhelion sta stringendo partnerships con un numero sempre maggiore di investitori ed è facile immaginare che presto altre compagnie aeree si convertiranno ai carburanti solari. “Crediamo in un mondo globalizzato connesso attraverso una mobilità climate-friendly – ha affermato Furler -. L’impegno di Swiss e del gruppo Lufthansa dimostra come il settore dell’aviazione sia decisamente interessato ai combustibili solari“.
Fonte: Wired.it