A cura di Monica Origgi Il futuro prototipo della carta d' identità sarà progettato, in maniera più smart, e verrà messo a punto da l
A cura di Monica Origgi
Il futuro prototipo della carta d’ identità sarà progettato, in maniera più smart, e verrà messo a punto da lit e Poligrafo dello Stato e avrà un materiale più green, attento all’ ambiente e avrà un basso consumo di energia e al tempo stesso, userà derivati vegetali.
Sarà sempre più verde la carta d’ identità del futuro, che hanno presentato Poligrafo, Zecca dello Stato e lit.
La nuova carta sarà prodotta a partire da materiali vegetali e rinnovabili, con un basso consumo di energia e che alla fine della loro vita potranno essere riciclate, come la plastica (ma sempre a temperature inferiori), oppure smaltite come compost.
Per questo nuovo materiale, potranno essere impiegate le stesse procedure usate, attualmente per la produzione delle carte, e tutto il processo richiederebbe un minor consumo di energia. Per questa ragione, la fase di industrializzazione, è sempre più vicina e per la messa a punto potrebbe volerci anche, circa un anno e per produrre su larga scala questo tipo di documento.
Anche, i test di resistenza sulle nuove carte stanno, dando esiti positivi, infatti i nuovi materiali promettono la stessa resistenza e flessibilità, oltre alla possibilità di poter integrare elementi digitali, come chip o antenne. Questa carta, così potrà avere caratteristiche di sicurezza uguali o superiori a quelle attuali.