Fonte: Firstonline.it L’attesa di una riduzione dei tassi ufficiali da parte della Bce, una buona notizia per la maggior parte degli attori di merc
Fonte: Firstonline.it
L’attesa di una riduzione dei tassi ufficiali da parte della Bce, una buona notizia per la maggior parte degli attori di mercato, significa anche che i rendimenti delle obbligazioni andranno riducendosi e quindi gli investitori cercano di mettere più fieno in cascina che possono per assicurarsi buone cedole per qualche anno. Il rovescio della medaglia, un po’ meno comprensibile, è che le emittenti, anch’esse consapevoli che i tassi scenderanno, stanno certamente raccogliendo fondi a piene mani grazie all’enorme domanda, ma pagandoli ben salati. Evidentemente i rendimenti che pagano agli investitori sono comunque più bassi dei tassi che pagherebbero per indebitarsi con le banche e del resto non hanno molta altra scelta visto che nei prossimi 2-3 anni andranno a scadere molte emissioni che devono essere rifinanziate.
Tra ieri e oggi 5 nuovi bond
Unicredit lancia un 7 anni, Enel un sustainability-linked bond a 4,5 e 11 anni
Enel ha invece scelto un sustainability-linked bond a doppia tranche: 4,5 e 11 anni. In questo caso le prime indicazioni di rendimento per la tranche più breve sono in area 120 punti base sul midswap, mentre per la tranche più lunga in area 170 punti base sulla stessa curva. Incaricate del collocamento Banca Akros, Barclays, Bbva, Bnpp, Bper Banca, Credit Agricole, Deutsche Bank, Gsbe, Se, Imi- Intesa Sanpaolo, Jpm, Natixis, Santander, Sg e Unicredit. A febbraio del 2023 Enel aveva emesso due bond, a 8 e 20 anni, legati a obiettivi sostenibili, con un rendimento a scadenza fino al 4,7% e cedola al 4,5%.
Ieri si sono presentate Mediobanca, Popolare di Sondrio e Iren
Anche la Banca Popolare di Sondrio ha collocato con successo presso investitori istituzionali un nuovo covered bond di importo benchmark pari a 500 milioni di euro e durata di 5,5 anni (scade il 22 luglio 2029). Il collocamento è stato realizzato nell’ambito del programma di obbligazioni bancarie garantite da 5 miliardi, assistito interamente da mutui residenziali. L’operazione, sottolinea la banca in un comunicato, “ha riscosso un buon interesse da parte del mercato, con richieste che hanno raggiunto quota 1 miliardo di euro circa e sottoscrizioni finali distribuite in maniera pressoché uguale tra gli investitori istituzionali esteri e quelli domestici”. Di conseguenza lo spread del bond, inizialmente pari a mid-swap +80 punti base, è stato ridotto fino a 77 punti base sopra il tasso mid-swap. La cedola fissa annuale è pari al 3,25% con un prezzo di emissione dell’obbligazione al 99,533%. Il rating atteso del bond, che sarà quotato presso il Luxembourg Stock Exchange, da parte dell’agenzia Fitch è di AA. In qualità di global coordinator dell’emissione hanno agito Intesa Sanpaolo (divisione Imi Cib) e Unicredit, mentre in qualità di joint bookrunners Intesa Sanpaolo (divisione Imi Cib), Lbbw, Raiffeisen Bank International, Santander, Societe Generale e Unicredit.
“Si conferma così il forte apprezzamento degli investitori istituzionali per la strategia di crescita sostenibile intrapresa dal gruppo grazie a una domanda di elevata qualità, a un’ampia diversificazione geografica oltre che a una significativa partecipazione degli investitori socialmente responsabili”, si legge nel comunicato di Iren. Più in dettaglio, i titoli, che hanno un taglio minimo di 100 mila euro, pagano una cedola lorda annua pari all’3,875% e sono stati collocati a un prezzo di emissione pari a 99,514%. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari al 3,946% corrispondente a un rendimento di 135 punti base sopra il tasso midswap. Il collocamento è stato curato da Bank of America, Imi- Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Société Générale e Unicredit in qualità di active bookrunner e da Bper Banca, Goldman Sachs, Morgan Stanley e Santander in qualità di other bookrunner.
Mundys prepara un sustainability-linked a 5 anni
Anche Mundys, ex Atlantia, controllata da Edizione, la holding della famiglia Benetton, esordirà sul mercato dei capitali: ha dato mandato a un pool di banche per organizzare una serie di incontri con investitori del reddito fisso in vista del lancio di un titolo sustainability-linked a 5 anni. Contestualmente Mundys ha lanciato una tender offer su titoli con scadenza 3 febbraio 2025, invitando i possessori delle obbligazioni a offrirle per l’acquisto a fronte di un corrispettivo massimo di 150 milioni. L’incarico è stato affidato a Bnp Paribas, Crédit Agricole, Imi- Intesa Sanpaolo e Mediobanca. Si tratta del primo sustainability-linked bond per Mundys (l’ultima obbligazione collocata dall’allora Atlantia risale al 2021) dopo che il cda a dicembre 2023 ha dato il via libera un piano di emissioni obbligazionarie fino a un massimo di 1 miliardo. Le nuove obbligazioni saranno legate al raggiungimento di obiettivi di performance di sostenibilità.