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Il piano di Macron per salvare l’Europa: Ursula Von Der Leyen alla Nato e Mario Draghi alla Commissione Europea.

Il piano di Macron per salvare l’Europa: Ursula Von Der Leyen alla Nato e Mario Draghi alla Commissione Europea.

Fonte: Linkedin A cura di Paola Bergamo Se il dialogo di Parigi con Berlino è stato avviato , bisogna attendere Roma e vedere che farà Meloni. M

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Fonte: Linkedin

A cura di Paola Bergamo

Se il dialogo di Parigi con Berlino è stato avviato , bisogna attendere Roma e vedere che farà Meloni. Ma davvero è pensabile che la Premier possa prendere le distanze da un nome italiano e prestigioso come Draghi?
L’idea di Macron è la ricetta per impedire che la Ue si sgretoli.
Guerre, crisi economica e sociale richiedono capacità , stabilità e visione. Il 2024 che ci attende è pieno di incognite. La Brics è sempre più potente, gli Usa si apprestano a una campagna elettorale senza esclusione di colpi, le elezioni europee rischiano di veder trionfare le destre estreme, effetti del tangibile malcontento.
Però la Storia insegna che, quando e sempre per gli stessi motivi, gli elettori “premiano” le forze estremiste specie di destra, il mondo s’infiamma irrimediabilmente. ( Nel secolo scorso accadde con l’ascesa del Nazismo dopo la grande crisi della Germania di Weimar, e sappiamo come è andata a finire!)
Qualche prodromo lo stiamo percependo e il mondo è tutto una grande polveriera, realmente a rischio implosione.
Un’ Europa chiusa in sé stessa, che finisse in balia delle destre estreme non è la risposta. Servono pontieri capaci, ponderati e moderati.
Allora una volta ancora, diviene necessario fare “whatever it takes!”.
Ed è quello che sta cercando di far Macron.
La Baronessa Von Der Leyen alla Nato garantirebbe alla Germania un ruolo apicale.
Una Commissione Europea guidata da Draghi sarebbe una Europa capace di tener alta la testa innanzi agli Usa, e alle eventuali intemperanze americane, tanto più se vincesse Trump , ma sarebbe anche un’Europa in grado di porsi autorevolmente con la stessa Cina di Xi Jinping con la quale non si può non commerciare e non cooperare.
Il modello competitivo e il modello cooperativo si dovranno modulare tra loro, alla fine. Questa è l’unica via per cercare di porre ordine nello scacchiere internazionale dove servono, proprio in questo momento , le persone più abili e ragionate nei posti di comando.

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