L’influencer marketing non è un mestiere del futuro, è un mestiere del presente: negli ultimi anni il comparto ha registrato una crescita esponenziale
L’influencer marketing non è un mestiere del futuro, è un mestiere del presente: negli ultimi anni il comparto ha registrato una crescita esponenziale, per un settore che oggi, solo in Italia, genera oltre 350mila posti di lavoro come stima la ricerca DeRev Lab per Il Sole 24 Ore. Uno scenario che valorizza il ruolo dell’Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria (Iap), autore della Digital Chart, un documento che raccoglie le principali normative perché anche la comunicazione commerciale online rispetti il Codice di Autodisciplina, oggi vero e proprio garante del lavoro degli influencer sul mercato.
La collaborazione per una maggiore trasparenza delle campagne social
Si inserisce in questo contesto la collaborazione fra Iap e Flu, business unit specializzata in influencer marketing della società di comunicazione Uniting Group, nata allo scopo di diffondere e sottolineare l’importanza delle tematiche sulla regolamentazione delle campagne digital, a beneficio di una maggiore consapevolezza degli utenti e degli stessi operatori.