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“Genius”, ecco il cassonetto 5.0 che rivoluziona la raccolta dei rifiuti

“Genius”, ecco il cassonetto 5.0 che rivoluziona la raccolta dei rifiuti

Fonte: Il Denaro.it È stato presentato un nuovo cassonetto per i rifiuti, destinato a rivoluzionare il sistema integrato della raccolta rifiuti. Si

New research shows what it takes to make society change for the better
From Sweden arrived artificial neurons capable to communicate with a real ones
Demenza: scoprire (molto) prima i segnali del deterioramento cognitivo grazie all’Intelligenza artificiale

Fonte: Il Denaro.it

È stato presentato un nuovo cassonetto per i rifiuti, destinato a rivoluzionare il sistema integrato della raccolta rifiuti. Si chiama Genius il cassonetto 5.0 ed è prodotto da Alia Multiutility e Nord Engineering, sfruttando le potenzialità e gli sviluppi dell’intelligenza artificiale.

Il nuovo cassonetto 5.0 contribuirà al miglioramento delle nostre città, per renderle sempre più smart e digitali, con meno inquinamento, più innovazione, più igiene, più avvio al riciclo e la produzione di una grande quantità di dati la cui analisi potrà rivelarsi decisiva nella formulazione di efficaci strategie di sviluppo e politiche verdi.

Rivoluzione digitale più rivoluzione verde: è la Green Digital Transformation che proietta il mondo in un futuro maggiormente sostenibile. Genius condensa in un’unica realtà queste due tendenze ormai irrinunciabili, vere linee strategiche dei nostri tempi, dando vita a un unico ecosistema ad altissimo tasso di innovazione.

Il nuovo prodotto di Alia Multiutility, azienda toscana leader dei servizi pubblici locali, attiva nei settori di ambiente, ciclo idrico integrato ed energia, ha uno dei suoi punti di forza nel sensore volumetrico che, installato all’interno del cassonetto, permette a una centrale di controllo di misurare e registrare da remoto il volume di ogni conferimento e di associarlo alle singole utenze sfruttando le potenzialità di una scheda elettronica che rende il contenitore ‘intelligente’. In particolare, il volume conferito è calcolato a partire dai dati raccolti dai sensori volumetrici, rielaborati tramite un algoritmo proprietario oggetto di attività di continuous improvement con il Dipartimento di Matematica dell’Università degli studi di Firenze.

Partner di Alia Multiutility in questa iniziativa è Nord Engineering, azienda piemontese da 20 anni sul mercato e leader nello smart waste management. Sia per il sensore volumetrico che per la scheda elettronica Alia Multiutility e Nord Engineering hanno depositato due brevetti. La consolidata tecnologia costruttiva di Nord Engineering nel campo delle attrezzature per la raccolta dei rifiuti si associa all’innovativo device realizzato da Alia, in grado di monitorare di continuo i volumi conferiti e lo stato di ‘salute’ dell’attrezzatura e del dispositivo, con un altissimo grado di efficienza energetica.

Il sistema è realizzato in full-harvesting, ciò significa che la batteria del contenitore non deve essere mai sostituita. L’unica fonte di ricarica è il pannello solare posto sopra il contenitore. La ricarica delle batterie che alimentano tutti i dispositivi elettronici di bordo è assicurata da un pannello fotovoltaico molto performante.

Non solo la misurazione dei conferimenti, ma anche un netto miglioramento dell’impatto del sistema di raccolta sulle città: i dati registrati in tempo reale consentiranno di efficientare il servizio ‘guidando’ i camion impiegati nello svuotamento dei cassonetti. Il processo di selezione del percorso avverrà in funzione sia del loro livello di riempimento, sia del traffico e delle condizioni esterne.

Il nuovo cassonetto 5.0 e gli apparati che lo completano costituiscono un raffinato ecosistema che è un unicum nel settore. Identificazione degli utenti, misurazione dei rifiuti, invio dei dati e routing dei mezzi pesanti sono i quattro assi portanti di un panorama di servizi informatici basati su applicativi in cloud.

Con l’apporto di sensoristica avanzata, nuovi strumenti di intelligenza artificiale e cloud applicati ai contenitori sarà presto possibile immaginare modelli virtuosi di raccolta – in termini di efficienza e misurabilità legata alla tariffa – con risultati ad oggi raggiungibili solo attraverso il porta a porta.

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