Fonte: Focus.it C'è un motivo se in natura le foglie hanno una determinata forma e struttura: ed è sia evoluzionistico sia funzionale. A questo
Fonte: Focus.it
C’è un motivo se in natura le foglie hanno una determinata forma e struttura: ed è sia evoluzionistico sia funzionale. A questo hanno pensato i ricercatori dell’Imperial College di Londra quando hanno avuto l’idea di PV-leaf, una nuova tecnologia fotovoltaica ispirata alla forma delle foglie. I pannelli convenzionali riescono a catturare dal 10% al 25% dell’energia solare, convertendola in elettricità ma lasciandone la maggior parte inutilizzata.
Il problema è che, soprattutto nel corso delle calde giornate estive, tutta questa energia in eccesso tende a surriscaldare i sistemi, che devono essere rinfrescati tramite flussi d’acqua o d’aria. Quindi, oltre al dispendio di energia supplementare, ne risente anche l’efficienza stessa delle celle.
ISPIRAZIONE BOTANICA. Gli scienziati britannici hanno perciò cercato di ripensare all’architettura dei pannelli in modo che questi potessero generare elettricità, calore e acqua pulita, accrescendo anche l’efficienza. Per compiere quest’impresa hanno cercato ispirazione nelle piante, che svolgono questo lavoro quotidianamente.