Il Ministero della Difesa del Regno Unito fa un altro passo avanti per il suo programma New Medium Helicopter ("NMH"). Ieri il Ministero della Difesa
Il Ministero della Difesa del Regno Unito fa un altro passo avanti per il suo programma New Medium Helicopter (“NMH”). Ieri il Ministero della Difesa del Regno Unito ha invitato a presentare offerte per i nuovi elicotteri di supporto di media portata che andranno a sostituire la sua flotta di Puma “HC2”. Il bando di gara online del governo inglese afferma: “Il Ministero della Difesa sta valutando l’acquisizione di un massimo di 44 nuovi elicotteri NMH per sostituire i sistemi esistenti dei velivoli ad ala rotante per l’esercito e i comandi strategici”. L’ambito del contratto, recita ancora la nota, “includerà anche la fornitura di capacità di formazione e un pacchetto di manutenzione/ricambi, nonché l’ambito dell’organizzazione della progettazione. Lo scopo del presente avviso di contratto è invitare i fornitori potenziali a manifestare formalmente un interesse, partecipando” alla gara.
Per gli analisti di Banca Akros questo contratto dovrebbe valere 0,9/1,2 miliardi di sterline (1,06/1,44 miliardi di euro al cambio attuale). “Secondo le nostre fonti, il contratto dovrebbe essere aggiudicato nel 2023”, hanno aggiunto gli analisti di Banca Akros, precisando che i probabili contendenti in gara sono: Leonardo con l'”AW149″ costruito a Yeovil in Gran Bretagna; l’elicottero H175 di Airbus costruito a Broughton, sempre nel Regno Unito, e il l’UH-60/S-70i Black Hawk di Sikorsky, società del gruppo Lockheed Martin, costruito in Polonia.
L’aggiudicazione di questo contratto non è imminente, visto che, appunto, dovrebbe avvenire il prossimo anno, ma “ci sono almeno un altro paio di contratti interessanti forse più vicini nel tempo: quello per la fornitura all’esercito brasiliano di un veicolo corazzato da combattimento: Centauro II del valore di 2 miliardi di euro, previsto per luglio, e il contratto per la vendita al Bangladesh di 16 jet Eurofighter al costo di 2,5/3 miliardi di euro, in questo caso i tempi non sono chiari, ma una decisione forse è imminente”, ha indicato Banca Akros, confermando, quindi, il rating positivo sul titolo Leonardo: buy con un prezzo obiettivo a 15 euro. Al momento in borsa l’azione passa di mano a quota 9,796 euro e scende dello 0,55%.
Fonte: Milano Finanza