Il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, ieri a Madrid, durante un intervento al convegno annuale della Asociacion de Mercados Financieros
Il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, ieri a Madrid, durante un intervento al convegno annuale della Asociacion de Mercados Financieros , ha lanciato un nuovo richiamo alla Vigilanza della Bce, affinché proceda con l’opportuna prudenza nell’introdurre nuovi criteri sulle coperture obbligatorie dei crediti deteriorati nelle banche. Secondo Visco “è importante ricordare che nel contesto attuale, qualunque iniziativa di policy deve trovare un compromesso tra il velocizzare la soluzione del problema dei Non performing loans (Npl) e l’esigenza di preservare la stabilità finanziaria”. Il governatore ha insistito: “In particolare le autorità di Vigilanza dovrebbero evitare di imporre misure che di fatto imporrebbero vendite in blocco di Npl di banche, che nelle circostanze attuali provocherebbero un crollo dei prezzi degli Npl e in questo modo un trasferimento di risorse dalle banche verso un piccolo gruppo di investitori specializzati che operano in condizioni di oligopolio”. Visco ha spiegato che una manovra di questo genere eroderebbe i fondi delle banche in una fase in cui raccogliere capitale resta difficile “così facendo mettendo la ripresa a rischio”. Tutto ciò fermo restando che anche secondo il governatore le banche devono fare “chiari progressi” sulla gestione dei crediti deteriorati, specialmente visti gli effetti positivi della ripresa.
