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C’è un nuovo farmaco che sembra rallentare la progressione dell’Alzheimer

C’è un nuovo farmaco che sembra rallentare la progressione dell’Alzheimer

Il Donanemab della Eli Lilly parrebbe ritardare il declino cognitivo dei pazienti con Alzheimer, ma può avere effetti collaterali anche molto gravi.

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Il Donanemab della Eli Lilly parrebbe ritardare il declino cognitivo dei pazienti con Alzheimer, ma può avere effetti collaterali anche molto gravi.

Un nuovo farmaco contro l’Alzheimer in fase avanzata di sperimentazione sembrerebbe rallentare il declino cognitivo caratteristico della malattia e lasciare ai pazienti più tempo per compiere le piccole azioni di tutti i giorni in autonomia. Il farmaco, un anticorpo monoclonale della Eli Lilly chiamato donanemab non è – è bene chiarirlo subito – una cura contro l’Alzheimer, ma solo un modo per ritardarne la progressione, e a fronte di effetti collaterali potenzialmente molto gravi.

Tuttavia se i risultati, per ora annunciati soltanto in un comunicato stampa, fossero confermati in studi scientifici in peer review, potrebbero rappresentare una nuova possibilità di contrastare i sintomi della più comune forma di demenza, che soltanto in Italia colpisce circa 600.000 persone, con altre 3 milioni di persone coinvolte più o meno direttamente nella loro assistenza.

 

Fonte: focus.it

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