HomeAgriculture, Automotive, Texiles, Fashion & Other

NASA, rilasciate le prime foto della missione DART

La NASA ha pubblicato ufficialmente le primissime foto della missione DART, cioè un’altra impresa dell’agenzia spaziale e su cui avremo modo di informarci per il semplice fatto che sia estremamente importante e molto interessante. Ma in cosa consiste questo nuovo viaggio nello spazio?

NASA, rilasciate le prime foto della missione DART

Le agenzie spaziali di tutto il mondo si mettono sempre all’opera per mostrare a chiunque quanto siano effettivamente avanzate a livello tecnologico,

“Teletrasporto” del “Dottor olografico” : la Nasa ci è riuscita
Una startup americana vuole produrre carne finta dall’ anidride carbonica
Detriti spaziali: ecco come gli Stati Uniti corrono ai ripari

Le agenzie spaziali di tutto il mondo si mettono sempre all’opera per mostrare a chiunque quanto siano effettivamente avanzate a livello tecnologico, e lo possiamo capire da alcuni avvenimenti non indifferenti e che ci hanno condizionato profondamente.

Tra questi non possiamo ignorare gli eventi più importanti del 2021, come il lancio del telescopio spaziale James Webb oppure il turismo spaziale con a bordo i primi civili della Terra. Insomma, diciamo che non ci manca davvero nulla da questo punto di vista.

E nemmeno adesso sentiremo qualche mancanza visto e considerato che sono state rilasciate alcune foto riguardanti la nuova missione della NASA, la quale è già in corso e pare che abbia iniziato a regalare alcuni momenti importanti soltanto da poche immagini.

Quindi, con delle premesse del genere, non ci resta altro che esplorare il contenuto in questione e vedere quali foto hanno colpito così tanto tutti noi. Sicuramente, d’altro canto la NASA non ci ha mai deluso fino ad ora.

NASA, rilasciate le prime foto della missione DART
Anche se pare non si veda nulla di speciale, in questa foto sono presenti diverse stelle dalle enormi dimensioni – MeteoWeek.com
L’agenzia spaziale americana, come sappiamo, aveva lanciato una sonda contro un asteroide che avrebbe cambiato la sua orbita molto in anticipo, impedendo alla roccia gigante di schiantarsi sulla superficie terrestre.

La missione prende il nome di DART, acronimo di Double Asteroid Redirection Test, ed è iniziata ufficialmente già da diverso tempo. Sembra che arriverà a destinazione soltanto il 26 settembre di quest’anno, con il preciso obiettivo di colpire il sistema binario di asteroidi Dydymos e, in seguito, Dimorphos, ovvero l’oggetto principale da spostare.

Nelle foto possiamo vedere la sonda scattata dal sistema telescopico DRACO, acronimo di Didymos Reconnaissance e Asteroid Camera for Optical Navigation, in cui si notano soltanto alcuni puntini nell’oscurità dello spazio infinito. Insomma, pare che non ci sia proprio nulla di interessante, no?

In realtà l’asteroide è molto più vicino di qualche sembra. La prima immagine è stata fatta il 7 dicembre 2021 a circa 3 milioni di chilometri dalla Terra, che, astronomicamente parlando, significa che non sia proprio lontana. Il che spiegherebbe come mai ci siano poche differenze tra gli elementi catturati e dando un significato assai profondo al lavoro svolto da DRACO, una vera e propria macchina rivoluzionaria.

La seconda foto, invece, ritrae una dozzina di stelle, cristalline e nitide, che si trovano vicino al punto in cui si intersecano le costellazioni Perseo, Ariete e Toro, catturata soltanto il 10 dicembre. Da ciò, dunque, possiamo intuire facilmente come l’asteroide si sia avvicinato sempre di più.

Anche se pare non si veda nulla di speciale, in questa foto sono presenti diverse stelle dalle enormi dimensioni – MeteoWeek.com

L’agenzia spaziale americana, come sappiamo, aveva lanciato una sonda contro un asteroide che avrebbe cambiato la sua orbita molto in anticipo, impedendo alla roccia gigante di schiantarsi sulla superficie terrestre.

La missione prende il nome di DART, acronimo di Double Asteroid Redirection Test, ed è iniziata ufficialmente già da diverso tempo. Sembra che arriverà a destinazione soltanto il 26 settembre di quest’anno, con il preciso obiettivo di colpire il sistema binario di asteroidi Dydymos e, in seguito, Dimorphos, ovvero l’oggetto principale da spostare.

Nelle foto possiamo vedere la sonda scattata dal sistema telescopico DRACO, acronimo di Didymos Reconnaissance e Asteroid Camera for Optical Navigation, in cui si notano soltanto alcuni puntini nell’oscurità dello spazio infinito. Insomma, pare che non ci sia proprio nulla di interessante, no?

In realtà l’asteroide è molto più vicino di qualche sembra. La prima immagine è stata fatta il 7 dicembre 2021 a circa 3 milioni di chilometri dalla Terra, che, astronomicamente parlando, significa che non sia proprio lontana. Il che spiegherebbe come mai ci siano poche differenze tra gli elementi catturati e dando un significato assai profondo al lavoro svolto da DRACO, una vera e propria macchina rivoluzionaria.

La seconda foto, invece, ritrae una dozzina di stellecristalline e nitide, che si trovano vicino al punto in cui si intersecano le costellazioni Perseo, Ariete e Toro, catturata soltanto il 10 dicembre. Da ciò, dunque, possiamo intuire facilmente come l’asteroide si sia avvicinato sempre di più.

Fonte: Tech.meteoweek.com

 

 

Commenti