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Galassia a spirale rivelerà i segreti del nostro universo?

Galassia a spirale rivelerà i segreti del nostro universo?

Il telescopio spaziale Hubble ha catturato una splendida galassia a spirale in una ricerca più ampia per tracciare il tasso di espansione del nostro u

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Il telescopio spaziale Hubble ha catturato una splendida galassia a spirale in una ricerca più ampia per tracciare il tasso di espansione del nostro universo.

La nuova immagine della galassia a spirale Mrk (Markarian) 1337 mostra le sue stelle scintillanti che brillano a circa 120 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione della Vergine. Il telescopio spaziale Hubble ha dato priorità alle lunghezze d’onda ultraviolette e infrarosse (ricerca del calore), rese in falsi colori.

Studiare galassie lontane come questa aiuta gli astronomi ad avere più prospettiva sulla struttura della nostra galassia, la Via Lattea, soprattutto se sono dello stesso tipo. “Mrk 1337 è una galassia a spirale debolmente barrata, che come suggerisce il nome ha bracci a spirale che si irradiano da una barra centrale di gas e stelle”, hanno scritto i rappresentanti dell’Agenzia Spaziale Europea.

Più in generale, tuttavia, l’immagine di questa galassia è parte di una ricerca finalizzata alla comprensione di quanto velocemente l’universo si stia espandendo. Lo sforzo è guidato da Adam Riess, professore di fisica e astronomia presso la Johns Hopkins University di Baltimora, che ha condiviso il premio Nobel per la fisica 2011 per aver dimostrato che l’universo sta accelerando mentre si espande.

Riess spera di arrivare a conoscere con la maggior precisione possibile il tasso di accelerazione perché l’universo si sta espandendo più velocemente del previsto, e nel 2019 ha suggerito che potremmo aver bisogno di una nuova fisica per risolvere veramente il problema di ciò che viene osservato rispetto a ciò che i modelli prevedono.

“Questa discrepanza è cresciuta e ora ha raggiunto un punto che è davvero impossibile da liquidare facilmente”, ha affermato Riess. Più recentemente, ha aggiunto che le controversie sulla “costante di Hubble” dell’espansione dell’universo indicano sottigliezze che dobbiamo ancora comprendere dell’energia oscura, della materia oscura e della radiazione oscura, tutte forze invisibili che influenzano il tasso di espansione.

Un modo per misurare la costante è tracciare il tasso di espansione tra oggetti di grandi dimensioni come le galassie. Dato che il telescopio Hubble è stato la chiave del Premio Nobel 2011, non sorprende che gli astronomi si stiano ancora una volta rivolgendo ad esso mentre cercano di perfezionare la velocità di espansione. Hubble ha lottato per diverse settimane per riprendersi da un problema tecnico di sincronizzazione avvenuto il 23 ottobre, ma ci sono molti dati da elaborare mentre gli ingegneri riportano lentamente i suoi strumenti online.

Fonte: Tomshw.it

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