La Cina deve fare i conti con l’eccesso di centri commerciali: oltre 4mila strutture. Secondo uno studio sponsorizzato dal governo cinese, circa u
La Cina deve fare i conti con l’eccesso di centri commerciali: oltre 4mila strutture. Secondo uno studio sponsorizzato dal governo cinese, circa un terzo di queste realtà chiuderà nei prossimi cinque anni e numerosi mall in fase di progettazione (7mila entro il 2025) non verranno realizzati.
Secondo il China Academy of Social Studies (Cass) Institute of Finance and Economy Strategy, come riporta la testata americana wwd.com, nella Repubblica Popolare si è costruito troppo, almeno per quanto riguarda gli shopping center, considerando che negli Stati Uniti ne esistono poco più di un quarto (1.100).
In altre parole lo studio sottolinea l’eccesso di offerta rispetto all’effettiva domanda – anche a causa della crescita del commercio virtuale che erode sempre più fette di business a quello fisico – e pronostica una profonda revisione del settore, con una riconversione delle strutture, dove possibile, in mercati all’ingrosso o al dettaglio oppure in realtà in grado di integrare il business online con quello offline.
Cass delinea l’identikit dei centri commerciali destinati ad avere lunga vita: quelli posizionati in buone location, soprattutto nelle città di primo e secondo livello, che saranno in grado di offrire un valido mix di retail e ristorazione, così come un intrattenimento diversificato e servizi su misura per i bambini, oltre, ovviamente, a interagire in modo efficiente ed efficace con il mondo virtuale.
La ricerca esorta i governi locali a concedere le licenze di costruzione con più attenzione e segnala come zone a maggior rischio quelle delle province industriali del Nord-Est, tipo Shandong e Liaoning, la cui economia cresce più lentamente rispetto al resto del Paese.
Nella foto lo shopping mall Plaza 66 di Shanghai, a tutt’oggi considerato tra le top destination in Cina (di certo non a rischio di chiusura) e dove di recente Prada ha riaperto, con la superficie ampliata, il suo flagship store.
fonte fashionmagazine.it
