A cura di Monica Origgi La pianificazione del sistema di trasporto nazionale, non può prescindere dalla conoscenza delle abitudini di spostamento d
A cura di Monica Origgi
La pianificazione del sistema di trasporto nazionale, non può prescindere dalla conoscenza delle abitudini di spostamento della popolazione, in questo modo è più facile realizzare un rappresentazione schematica della realtà, effettuando previsioni su possibili interventi da svolgere. Emerge oggi, come, sia fondamentale colmare il gap delle statiche che vengono fornite con le necessità degli utenti e rispondere, più tempestivamente ai lori bisogni e necessità e fornire informazioni, riguardanti la mobilità.
Le nuove tecnologie permettono la raccolta e l’ elaborazione di grandi dati e complessi, come i Big data, ottenendo da esse maggiori informazioni, riguardanti la modernizzazione della mobilità, infatti il Gruppo FS possiede una grande mole di dati che vengono usati, per produrre strategie e poter produrre sinergie mirate alle esigenze del cliente e personalizzate.
FS Research Center analizza i dati sulla mobilità nazionale delle persone, mediante una piattaforma chiamata geospatial, data intelligence che utilizza i telefoni cellulari anonimizzati. Questo recupero di informazioni, permette di analizzare, anche i dati stagionali, visto che arrivano in real time, rispetto al mese precedente. Le rilevazioni avvengono, prendendo come, riferimento la popolazione italiana in possesso di una SIM italiana, ( quindi in possesso di un telefono cellulare), che approssimativamente corrisponde alla popolazione di età inferiore o superiore ai dodici anni di età.
La modalità analizzata, riguarda il totale degli spostamenti, dove qui per totali si intendono anche, le soste intermedie, se di durata inferiore ad un’ ora, all’ interno di un unico viaggio partenza- destinazione. Per fare un esempio il tragitto casa- sosta per fare benzina- lavoro, è considerato un unico spostamento.
