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Il più grande problema di Tesla in Europa è l’acqua

La Gigafactory di Berlino potrebbe ritardare ancora la sua apertura e l'inizio della produzione a causa dell'eccessivo consumo di risorse idriche

Il più grande problema di Tesla in Europa è l’acqua

L’irriverenza di Elon Musk questa volta potrebbe non bastare a risolvere i problemi di Tesla in Europa e in particolare alle porte di Berlino dove la

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L’irriverenza di Elon Musk questa volta potrebbe non bastare a risolvere i problemi di Tesla in Europa e in particolare alle porte di Berlino dove la nuova Gigafactory del marchio americano sta facendo i conti con un problema difficile da risolvere, quello relativo all’acqua. Non appena la casa automobilistica specializzata in vetture elettriche aveva annunciato l’apertura del primo hub nel Vecchio Continente, attivisti e una parte dei cittadini dello stato del Brandeburgo si erano opposti all’apertura del sito produttivo, adducendo tra i problemi principali la possibilità che la Gigafactory andasse a minare non soltanto l’ecosistema ma anche le risorse idriche della regione.

Musk aveva più volte ribadito la bontà del progetto, rispedendo al mittente tutte le remore delle associazioni che più volte hanno manifestato il dissenso verso il progetto. Ora però sembra che l’eclettico miliardario sudafricano non potrà più svincolarsi dal problema visto che le criticità del territorio saranno oggetto di una sfida legale che si giocherà in tribunale a partire dalla prossima settimana. Lo scorso ottobre infatti due associazioni ambientaliste, Nabu e Gruene Liga, hanno citato in giudizio il dipartimento ambientale del Brandeburgo, reo di non aver considerato gli impatti della nuova fabbrica Tesla sul fabbisogno idrico locale. L’acqua non sarebbe sufficiente alla convivenza dei residenti e del sito produttivo, con le falde freatiche della zona che già da diversi decenni sono in regressione, una situazione che si aggraverebbe ulteriormente proprio a causa dell’apertura della nuova fabbrica dedicata a batterie e auto elettriche.
Fonte: Formulapassion.it

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