Partenza in rialzo per le Borse europee (+0,61% il Dax, +0,49% il Cac40, +0,63% il Ftse100 e +0,47% a 24.535 punti il Ftse Mib) con i future di Wall S
Partenza in rialzo per le Borse europee (+0,61% il Dax, +0,49% il Cac40, +0,63% il Ftse100 e +0,47% a 24.535 punti il Ftse Mib) con i future di Wall Street poco mossi (+0,14% il Dow Jones e +0,01% l’S&P500), mentre torna lo spettro inflazione che spinge il rendimento del Treasury a 10 anni all’1,755%. Gli operatori attendono il piano infrastrutturale Usa, che verrà annunciato domani dal presidente Joe Biden, e i dati sul mercato del lavoro americano a marzo con il tasso di disoccupazione e i nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli.
“Con la fine del mese e del trimestre possiamo aspettarci ancora una certa volatilità in questi due giorni, anche tenuto conto che questa è una settimana corta per via delle festività pasquali”, ha affermato Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets. Sul fronte interno, con il Governo che taglierà la stima di crescita del pil italiano del 2021, come riferito ieri da alcune fonti all’agenzia Reuters, al 4,1% dal 6% visto a settembre, prima che il Paese fosse colpito dalla seconda ondata della pandemia, mentre migliorerà la stima per il prossimo anno portandola al 4,3% dal precedente 3,8%, lo spread Btp/Bund riparte stabile da quota 97 punti base e il rendimento del Btp decennale italiano dallo 0,65%.
Il Tesoro ieri ha annunciato l’emissione del terzo Btp Futura, strumento riservato ai clienti retail i cui proventi sono destinati a finanziare le misure per la ripresa economica dalla pandemia e le spese relative alla campagna vaccinale. La terza emissione si terrà dal 19 al 23 aprile e avrà una durata di 16 anni. A differenza delle precedenti edizioni il premio fedeltà, collegato alla crescita dell’economia italiana durante il periodo di vita del titolo, verrà corrisposto in due tranche erogate in momenti diversi.
Intanto stamani il Tesoro offre 3,5-4 miliardi della terza tranche Btp scadenza 1/4/2026, cedola zero; 2,5-3 miliardi della seconda tranche Btp scadenza 1/8/2031, cedola 0,6%; 1-1,5 miliardi della quinta tranche Ccteu scadenza 15/4/2026 con rendimenti visti in calo nel caso del titolo a 5 anni, aprile 2026, e in rialzo in quello del decennale agosto 2031, ha segnalato Reuters. Il rendimento del titolo a 5 anni andrà confrontato con lo 0,11% dell’asta di fine febbraio, il tasso del decennale con lo 0,604% del collocamento via sindacato di metà febbraio. Mentre è rallentato il ritmo degli acquisti da parte di Francoforte: nella settimana al 26 marzo la Bce ha acquistato titoli per circa 24 miliardi rispetto ai 28,67 miliardi della precedente.
Fonte: www.milanofinanza.it
