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Coldiretti, il lockdown di Pasqua e le chiusure bruciano 7 miliardi di euro ad aprile

L’aumento della spesa media delle famiglie italiane per Pasqua non compensa le perdite subite dai locali a causa del lockdown nazionale: il rapporto di Coldiretti.

Coldiretti, il lockdown di Pasqua e le chiusure bruciano 7 miliardi di euro ad aprile

Gli italiani si preparano a trascorrere una Pasqua in famiglia nel rispetto delle restrizioni: il 3, 4 e 5 aprile saranno in rosso e ciò significa che

Il sistema alimentare è già nelle mani di un gruppo ristretto di multinazionali
Prodotti ittici trasformati in Asia per l’industria alimentare sono ormai di grande qualità .
Osservatorio Enpaia-Censis: alle famiglie il cibo piace sano, locale e sostenibile

Gli italiani si preparano a trascorrere una Pasqua in famiglia nel rispetto delle restrizioni: il 3, 4 e 5 aprile saranno in rosso e ciò significa che ristoranti, bar e locali dovranno effettuare soltanto asporti o consegne a domicilio. Coldiretti ha stimato una perdita media di fatturato, per tutto il mese di aprile, pari a 7 miliardi di euro.

Nonostante la zona rossa, comunque, anche a Pasqua saranno aperti i negozi che vendono beni di prima necessità, oltre a farmacie e parafarmacie, e pochi altri negozi di vendita al dettaglio.

L’aumento della spesa media delle famiglie nell’ultimo weekend prima di Pasqua non basterà a colmare le perdite subite dai locali: Coldiretti lancia l’allarme.

Lockdown a Pasqua, 7 miliardi di perdite per i locali
Le chiusure legate al lockdown di Pasqua costituiranno un duro colpo per 360 mila attività tra bar, ristoranti, pizzerie ed agriturismi, che speravano nell’apertura almeno per il pranzo. Probabilmente nulla da fare fino al 30 aprile: neanche il nuovo decreto di Draghi sembra dare speranza a questo comparto. La perdita stimata da Coldiretti per l’intero mese di aprile è pari a 7 miliardi di euro.

Nell’ultimo periodo, tra chiusure totali e aperture a singhiozzo, ci sono stati 300 milioni di chili di carne bovina, 250 milioni di chili di pesce e frutti di mare e circa 200 milioni di bottiglie di vino che non sono mai arrivati sulle tavole dei locali, “con decine di migliaia di agricoltori, allevatori, pescatori, viticoltori e casari che soffrono insieme ai ristoratori”. La perdita di fatturato complessiva per la mancata vendita di cibi e bevande è pari a 11,5 miliardi di euro.

L’aumento della spesa media delle famiglie al +20% nell’ultimo weekend prima di Pasqua, quindi, non compensa le perdite subite dalle chiusure delle attività della ristorazione.

Coldiretti, aumento della spesa media delle famiglie: +20’%
Una Pasqua blindata anche per il 2021: con tutta Italia inserita in zona rossa, il 3, 4 e 5 aprile sarà possibile spostarsi soltanto per motivi di salute, lavoro o necessità o per visitare parenti o amici, una sola volta al giorno.

Nel weekend che precede la Settimana Santa, gli italiani hanno fatto scorta di prodotti alimentari per dare il via ai preparativi per la domenica di Pasqua. Coldiretti ha stimato un aumento della spesa media delle famiglie pari al +20%, segno che anche per quest’anno le festività si trascorreranno in casa con al massimo due persone esterne al nucleo familiare.

Secondo il monitoraggio di Coldiretti, sulle tavole degli italiani per Pasqua ci saranno frutta e verdura ma anche pasta, riso, farina, zucchero, salumi, formaggi e vino. Nei carrelli delle famiglie italiane non possono mancare le uova, che sono il vero simbolo della Pasqua: secondo Coldiretti, saranno 400 milioni le uova consumate durante la Settimana Santa. Non soltanto da decorare per abbellire le mensole, ma anche da inserire nei piatti o nei dolci che verranno realizzati artigianalmente in una famiglia su tre.

Fonte: www.money.it

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