Ci sono operazioni che ne innescano altre. Scenari che restano fermi per mesi e poi, rapidamente, cambiano. Quando Intesa Sanpaolo ha lanciato l’offer
Nei giorni scorsi si è rafforzata l’ipotesi che Banco Bpm e Bper possano riprendere dialoghi avviati tanto tempo fa, ma su basi nuove. La Bper ha appena rilevato oltre 500 sportelli post aggregazione Intesa-Ubi e dunque il polo sarebbe ancora più forte. Sullo sfondo la partita delicata del salvataggio del Monte dei Paschi, banca dal 1472. Lo Stato ne è il socio di controllo e andrà privatizzata. Porta in dote 2 miliardi sul fronte fiscale e si dice che Unicredit potrebbe andare in quella direzione. Sarebbe un modo per rafforzarsi sul mercato interno, ma non solo. Il punto, in questa fase, per le banche è da un lato ridurre i loro costi ma soprattutto affrontare la sfida tecnologica diventata ormai permanente. Che ha bisogno di molti investimenti. Non è detto che l’unico modo per crescere siano le aggregazioni, molti ragionano su nuove forme di cooperazione rafforzata. Ma una cosa è certa: il risiko è partito.
Fonte : www.corriere.it