Fonte: Firstonline.it Il governo italiano vuole prendere sul serio il settore dell’Intelligenza Artificiale e passare rapidamente da un livello sem
Fonte: Firstonline.it
Il governo italiano vuole prendere sul serio il settore dell’Intelligenza Artificiale e passare rapidamente da un livello semi-accademico a concrete iniziative impreditoriali.
L’idea è di costituire un Fondo di corporate venture capital che veicoli complessivamente 600 milioni su startup e Pmi innovative del settore, anche per favorire l’adozione dell’intelligenza artificiale (IA) nella Pubblica amministrazione, come riporta il Sol24ore.
Cdp venture capital in prima linea
Il fondo dovrebbe essere gestito da Cdp Venture Capital Sgr, titolare del Fondo nazionale innovazione, con il supporto di un comitato investimenti e di un advisory board per indirizzo e input sulle operazioni. Il Dipartimento per la trasformazione digitale, quindi la presidenza del Consiglio, dovrebbe contribuire con 45 milioni di euro, l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale con 40 milioni mentre si punta a raccogliere altri 115 milioni da aziende di settore e istituzioni come la stessa Cdp. Questa base, di 200 milioni, dovrebbe essere moltiplicata con un effetto di leva per tre volte in virtù di investimenti privati, raggiungendo il target di 600 milioni. Con questa dote, il fondo interverrebbe per sottoscrivere quote di start-up, di fondi specializzati, acceleratori e incubatori. Nella suddivisione dei compiti, Cdp Venture come soggetto attuatore fornirebbe anche servizi di supporto per aiutare le imprese, ad esempio nell’accesso agli appalti pubblici. Il Dipartimento, come amministrazione titolare del progetto, coordinerebbe un nucleo di rappresentanti delle pubbliche amministrazioni per identificare le sinergie con le imprese; l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale contribuirebbe a definire l’indirizzo strategico del fondo.