Fonte: Firstonline.it
Eni mette sotto tutela gli approvvigionamenti di gas all’Italia. Considerando quelli provenienti dalla Germania e quindi dall
Fonte: Firstonline.it
Eni mette sotto tutela gli approvvigionamenti di gas all’Italia. Considerando quelli provenienti dalla Germania e quindi dalla Russia, evidentemente più a rischio rispetto a quelli provenienti dalla Francia e quindi dalla Norvegia, ha stretto un accordo d’emergenza con la Svizzera.
In base a tale accordo, della durata di circa un anno, siglato con la società svizzera Open Energy Platform AG (Open EP), in caso di interruzioni o significative riduzioni dei flussi di gas dalla Germania, il flusso di gas alla Svizzera e all’Italia verrà garantito. In caso di emergenza dalla Germania quindi, utilizzando l’infrastruttura svizzera di trasporto Transitgas, si utilizzeranno i flussi di gas dalla Francia all’Italia attraverso la Svizzera e si garantirà la sicurezza dell’approvvigionamento di gas in Svizzera.
Si rafforza la cooperazione Italia-Svizzera
Questa iniziativa, dice una nota di Eni, si inquadra nell’impegno al rafforzamento della cooperazione tra Italia e Svizzera, stipulato nella Dichiarazione Congiunta sul tema della sicurezza energetica firmata lo scorso 6 luglio 2023 dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica italiano e dal Dipartimento Federale dell’Ambiente, dei Trasporti, dell’Energia e delle Comunicazioni della Confederazione Svizzera.
L’intesa
entra in vigore il 2 dicembre 2023 e sarà valida
fino al 30 settembre 2024. Per tutto il periodo dell’accordo commerciale, le autorità svizzere non adotteranno alcun provvedimento restrittivo sui diritti detenuti da
Eni sulle capacità di trasporto del gas attraverso la Svizzera. Eni – conclude la nota – prosegue nel piano di consolidamento delle forniture di gas per rispondere alla crisi energetica causata dalla difficile situazione internazionale, confermando il valore del gas come fonte più affidabile a sostegno della transizione energetica.
Commenti