Fonte: Formiche.net L’intelligenza artificiale quale estensione dell’intelligenza naturale. La definizione è del ministro delle Imprese e del Made
Fonte: Formiche.net
L’intelligenza artificiale quale estensione dell’intelligenza naturale. La definizione è del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, espressa in occasione della presentazione del progetto Nemesi, presso i siti produttivi di Leonardo di Pomigliano d’Arco e di Nola. New engineering & manufacturing enhanced system innovation, questo l’acronimo del programma del gruppo di piazza Monte Grappa, non è, infatti, una mera innovazione tecnica di qualche sistema, ma una vera e propria rivoluzione disruptive del modo di intendere l’industria 4.0, basata su una forte digitalizzazione, l’automazione dei processi e il sostegno, appunto, dell’intelligenza artificiale. Ad accogliere questo primo passo verso la manifattura del futuro sono stati appunto i siti campani per la realizzazione di aerostrutture per velivoli, una delle eccellenze di Leonardo.
Il progetto Nemesi
La strategia globale
Gli obiettivi strategici di questo nuovo modo di concepire la manifattura sono la riduzione dei tempi per la produzione, la riduzione delle inefficienze tecniche, la flessibilità produttiva, oltre al miglioramento delle condizioni di lavoro tramite l’integrazione tra individuo e macchina. Come spiegato dall’amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani: “Le produzioni saranno più veloci, più precise e di migliore qualità rispetto a tutti i competitori internazionali; questa divisione vanta dei parametri di qualità irraggiungibili per gli altri”. L’iniziativa, dunque, segue gli obiettivi di competitività internazionale che l’azienda intende perseguire, posizionandosi sullo scenario globale quale leader industriale italiano del settore aerospaziale e della difesa. Una strategia che si lega anche all’impegno della società a livello europeo, tramite l’ambizione di costruire dei campioni continentali in grado di assicurare anche all’Europa un ruolo di primo piano nel mercato mondiale, in uno scenario caratterizzato da una crescente competizione tra “big player”.