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Leonardo, primo trimestre 2023: l’elettronica gonfia i ricavi, boom degli ordini (+29,3%)

l colosso italiano della difesa non delude le attese e chiude il primo trimestre del 2023 con ricavi ed ebitda in rialzo – Confermata la guidance 2023

Leonardo, primo trimestre 2023: l’elettronica gonfia i ricavi, boom degli ordini (+29,3%)

Fonte: Firstonline.it Il settore difesa continua a trainare la crescita di Leonardo anche nel 2023. Il gruppo italiano di aerospazio e difesa ha ch

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Fonte: Firstonline.it

Il settore difesa continua a trainare la crescita di Leonardo anche nel 2023. Il gruppo italiano di aerospazio e difesa ha chiuso i primi tre mesi del 2023 con ricavi pari a 3.03 miliardi di euro, in aumento del 2,6% rispetto ai primi tre mesi del 2022 grazie principalmente alla performance dell’Elettronica per la difesa e Sicurezza ed un lieve incremento delle Aerostrutture. Anche l’Ebitda e utili sono in linea con quelli dello stesso periodo del 2022, mentre gli ordini hanno registrato un rialzo a doppia cifra (+29,3%) a quota 4,9 miliardi di euro. In deciso miglioramento, di oltre il 36%, il flusso di cassa del trimestre, con conseguente positivo riflesso sull’indebitamento.

“I risultati commerciali e finanziari del primo trimestre mostrano un andamento positivo – ha dichiarato Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo a conclusione del suo mandato – in linea con le aspettative. La performance commerciale, l’avanzamento dei programmi e la crescita della Top-Line vengono accompagnate da una performance finanziaria che vede il FOCF in continuo deciso miglioramento con ulteriori passi avanti nella riduzione del debito. Nei primi tre mesi abbiamo dimostrato ancora una volta la competitività nel business difesa/governativo e il continuo miglioramento della performance delle Aerostrutture. Il Gruppo è solido e sostenibile nel lungo periodo, con la capacità di cogliere future opportunità di crescita”.
La società è al centro di un cambio dei vertici, la prossima settimana (l’8 e il 9 maggio) si terrà l’assemblea degli azionisti per ratificare le indicazioni del governo: l’esecutivo di Giorgia Meloni ha proposto Roberto Cingolani, ex-responsabile dell’innovazione tecnologica presso l’azienda, ed ex-ministro della Transizione ecologica sotto il governo Draghi.

Leonardo: boom di ordini nel primo trimestre 2023

Dal punto di vista commerciale le acquisizioni sono state significativamente superiori allo scorso anno con un Book to Bill (rapporto fra gli Ordini ed i Ricavi del periodo) pari a circa 1,6, incrementando il portafoglio ordini che ora supera i 2,5 anni di attività, pari a 39.126 milioni di euro.

Leonardo: i conti del primo trimestre 2023

L’Ebit, pari a 93 milioni di euro, (123 milioni nel primo trimestre del 2022) risente dell’andamento dell’Ebitda e dell’ammortamento della Purchase Price Allocation legata all’acquisizione di Rada, perfezionata nel 2022.

Andando avanti coi parametri, il flusso di cassa del trimestre è risultato negativo per 688 milioni di euro, in deciso miglioramento di oltre il 36,3% rispetto al primo trimestre del 2022 (negativo per 1.080 milioni), con conseguente positivo riflesso sull’indebitamento netto di Gruppo, pari a 3.699 milioni di euro (un anno fa era pari a 1,1 miliardi di euro).

Confermata la guidance 2023

Forte dei risultati ottenuti nel primo trimestre del 2023 e delle aspettative per i successivi, il big italiano della difesa conferma la Guidance per l’intero anno (formulata in sede di predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2022). Nel dettaglio, Leonardo prevede per l’anno in corso: ricavi a 15-15,6 miliardi, grazie all’apporto dei nuovi ordinativi e allo sviluppo di attività a portafoglio su programmi in ambito difesa e governativo. L’ebita dovrebbe salire a una quota compresa tra 1,26-1,31 milioni, indebitamento a circa 2,6 miliardi. Leonardo stima infine nuovi ordini complessivi per circa 17 miliardi di euro.

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