Poste Italiane ottiene l’attestazione “Diversity&Inclusion” da IMQ (Istituto italiano del marchio di qualità), uno degli organismi di certificazio
Poste Italiane ottiene l’attestazione “Diversity&Inclusion” da IMQ (Istituto italiano del marchio di qualità), uno degli organismi di certificazione accreditati più autorevoli a livello internazionale. L’azienda guidata da Matto Del Fante è stata certificata secondo lo standard ISO 30415:2021 Human resource management – Diversity and Inclusion “per la sua capacità di integrare i principi di diversità e inclusione in tutti i processi di progettazione, indirizzo, controllo, coordinamento e fornitura dei servizi postali, finanziari, assicurativi e digitali”, spiega una nota del Gruppo.
“La cultura d’impresa espressa da Poste Italiane, ispirata alla inclusione, risulta ancora più radicata e viene avvertita sempre meglio, anche all’esterno dell’azienda e sul piano internazionale – ha dichiarato l’Amministratore delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante –. L’attestazione riconosce quindi questa percezione frutto del lavoro compiuto negli ultimi anni dal Gruppo sull’inclusione attraverso la valorizzazione della diversità in tutte le sue forme e su ogni piano organizzativo e rafforza il nostro impegno nel candidarci come riferimento nazionale sulla diversity & inclusion”.
“L’affermazione di una cultura inclusiva – ha commentato Giuseppe Lasco, Condirettore Generale di Poste Italiane – genera benefici individuali e collettivi ed è in grado di arricchire ad ogni livello di responsabilità l’esperienza di tutte le persone di Poste Italiane. Il riconoscimento allinea l’Azienda ai principali standard di riferimento, favorisce un cambio di passo per una cultura sempre più inclusiva e diffusa nella società, potenziando la reputazione internazionale del Gruppo per l’efficacia delle sue politiche di inclusione”.
Altri riconoscimenti di Poste Italiane
L’ottenimento dell’attestazione ISO 30415:2021 si aggiunge alle altre certificazioni ottenute dal Gruppo Poste Italiane: ISO 37301:2021 (sistema di gestione per la compliance), ISO 9001:2015 (qualità), ISO 37001:2016 (prevenzione della corruzione), ISO 45001:2018 (Salute e Sicurezza sul lavoro), ISO 14001:2015 (Ambiente), ISO 20000-1:2018 (Gestione dei Servizi ICT), ISO 27001:2013 (Sicurezza delle Informazioni), ISO 20400:2017 (Acquisti Sostenibili), IMQ IMS:2021 (integrazione dei sistemi di gestione), ISO 29993 (formazione), ISO 22222 (Consulenti finanziari in materia di investimenti) e UNI TS 11348 (servizio di consulenza in materia di investimenti) nonché la UNI 11402:2020 (educazione finanziaria) e la ISO 37002:2021 (sistema di gestione whistleblowing).
Altri importanti riconoscimenti, sono: la leadership globale nell’uguaglianza di genere secondo il Gender-Equality Index di Bloomberg e l’ingresso nella classifica globale Top 100 sulla parità di genere stilata da Equileap.
Fonte: Firstonline.it
Commenti