Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, in occasione dell’apertura lavori degli incontri del Consiglio permanente dell’associazione con i leade
Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, in occasione dell’apertura lavori degli incontri del Consiglio permanente dell’associazione con i leader dei partiti politici, ha affermato: “Il dialogo tra la politica e le rappresentanze di impresa ha una funzione insostituibile nelle democrazie moderne e rappresenta un elemento indispensabile di coesione sociale. Dialogo che è utile e prezioso anche in questa campagna elettorale perchè le prossime elezioni e la nuova legislatura saranno decisive per proseguire il percorso delle riforme già avviato. Da qui l’importanza di andare a votare e la necessità di scongiurare il rischio di una fase di stallo e di ingovernabilità perché ne farebbero le spese imprese e famiglie che proprio ora stanno toccando con mano qualche segnale di ripresa seppur fragile”. Sangalli ha aggiunto: “Non c’è tempo da perdere. Già ad aprile, infatti, va presentato il Def, nel quale devono comparire precise indicazioni sulla neutralizzazione delle clausole di salvaguardia per non far scattare l’aumento dell’Iva nel 2019. Il rigore non è incompatibile con la crescita e la riduzione delle tasse è il nostro obiettivo principale. Perché l’attuale livello di pressione fiscale – tra i più alti in Europa – rappresenta un ostacolo per qualsiasi prospettiva di crescita robusta e duratura. E su questo punto non si scappa: le risorse per abbassare le tasse vanno trovate riducendo e riqualificando la spesa pubblica”.
