La Coldiretti puntualmente stila l' elenco dei prodotti alimentari "taroccati" venduti all' estero spacciati come "made in Italy". Lo scrivente ha ti
La Coldiretti puntualmente stila l’ elenco dei prodotti alimentari “taroccati” venduti all’ estero spacciati come “made in Italy”.
Lo scrivente ha titolo nello scrivere in quanto per anni ha operato nell’ import-export proprio in questo settore merceologico. Anche di recente alcune aziende statunitensi hanno posto in commercio prodotti a denominazione italiana ma nulla hanno a che vedere con la nostra produzione. In giro nomi di fantasia come Parmesan, Chianticella, Zottarella,Regianito ma chi scrive ha anche trovato la Grappa di Capri e la Falanghina di Trieste. Un danno erariale, commerciale in marchi e prodotti inestimabile. Vi è chi scrive di circa 50/60 Md di dollari ma la verità è che non si può determinare con precisione l‘ entità del danno. Paesi coinvolti nella truffa alimentare dalla Cina alla Germania,Russia passando per Brasile e Stati Uniti dove i nomi dei nostri oli extravergine di oliva o dei nostri pomodori assumono toni hollywoodiani. La Coldiretti fa il suo mestiere nel denunciare i fatti ma non sono la polizia giudiziaria od altro. Ci dicono che questo governo, che lo scrivente ha votato, difende il “made in Italy”. Lo si attende alla prova dei fatti con l auspicio che non ci si fermi alle poltrone #società # #export #economia
A cura di Savino di Scanno
