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Bonus famiglia 2022: non solo assegno unico, cosa si può ancora richiedere

Quali bonus famiglia nel 2022? L’introduzione dell’assegno unico universale per i figli cambia tutto: ecco quelle che serve sapere.

Bonus famiglia 2022: non solo assegno unico, cosa si può ancora richiedere

L’introduzione dell’assegno unico per figli a carico impone un aggiornamento sui bonus famiglia 2022. Come noto, infatti, l’assegno unico - che di fat

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L’introduzione dell’assegno unico per figli a carico impone un aggiornamento sui bonus famiglia 2022. Come noto, infatti, l’assegno unico – che di fatto entrerà in vigore dal 1° marzo 2022 anche se si può già presentare domanda, modifica l’impianto dei bonus famiglia, cancellandone diversi.

Va detto, però, che l’assegno unico per i figli non sarà comunque l’unico bonus famiglia riconosciuto nel 2022: ce ne sono diversi e in questa guida faremo chiarezza a riguardo. Intanto è importante sapere quali sono i bonus che fanno spazio all’assegno unico. Si tratta di:

  • il premio alla nascita o all’adozione (Bonus mamma domani);
  • l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori;
  • gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfani;
  • l’assegno di natalità (cd. Bonus bebè);
  • le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni.

Queste le detrazioni che spariscono, ma ci sono comunque dei chiarimenti da fare a riguardo.

BONUS FAMIGLIA 2022

Assegno unico universale per figli a carico

Il bonus famiglia più importante del 2022 è sicuramente l’assegno unico universale per figli a carico, il quale viene introdotto da marzo 2022 (ma le domande possono già essere inoltrate all’INPS).

Universale perché spetta a tutte le famiglie, indipendentemente dalla loro condizione economica: per questo motivo si può fare richiesta anche senza ISEE, avendo però diritto all’importo minimo di 50,00€ per figli minorenni, 25,00€ per figli maggiorenni.

L’importo massimo è invece pari a 175,00€ per minorenni, 85,00€ per maggiorenni. Ci sono poi delle maggiorazioni che si applicano a seconda delle singole situazioni, come ad esempio per le famiglie numerose o nel caso in cui siano presenti componenti con disabilità.


Questi saranno riconosciuti agli aventi diritto ancora per le mensilità di gennaio e febbraio 2022. Dopodiché in automatico verranno cancellati (vale anche per coloro che non presentano domanda per l’assegno unico).

È ancora possibile però presentare domanda per gli assegni familiari: nel dettaglio, facendo richiesta ora si possono richiedere gli ANF per il periodo che va da luglio 2021 a febbraio 2022. Vi è inoltre la possibilità di richiedere anche gli arretrati per gli assegni al nucleo familiare non percepiti negli ultimi cinque anni.

Bonus mamma domani

Il bonus mamma domani è il cosiddetto premio alla nascita di 800,00€ (corrisposti con assegno una tantum) riconosciuto a partire dall’entrata nell’8° mese di gravidanza, o comunque nei casi di parto o adozione.

Il termine ultimo per beneficiare del bonus mamma domani è fissato al 31 dicembre 2021: l’evento che dà diritto agli 800,00€, quindi, deve essersi verificato entro la suddetta data. Per coloro che ne hanno diritto è ancora possibile farne richiesta dal sito dell’INPS.

Bonus bebè

Lo stesso vale per il bonus bebè, riconosciuto nel 2022 solamente a coloro che ne hanno maturato il diritto entro il termine del 31 dicembre 2021. Vale, dunque, per le nascite o le adozioni avvenute entro l’ultimo giorno dello scorso anno.

La domanda può essere ancora presentata e in ogni caso il bonus bebè verrà riconosciuto per dodici mensilità. Vale lo stesso per coloro che già lo percepiscono: nonostante l’introduzione dell’assegno unico per i figli a carico, il bonus bebè verrà comunque pagato fino a scadenza naturale.

Detrazioni fiscali

Per le detrazioni fiscali per figli a carico vale quanto detto per gli assegni familiari: queste verranno riconosciute ancora in busta paga per i mesi di gennaio e febbraio 2022, dopodiché verranno cancellate in automatico per fare spazio all’assegno unico.

Attenzione però: le detrazioni per figli a carico non spariscono del tutto, in quanto ci sono delle famiglie che continuano a beneficiarne. Nel dettaglio, queste spettano ancora:

  • per i figli maggiorenni con più di 21 anni ma meno di 24 anni e producono un reddito pari o inferiore ai 4.000,00€ nel periodo d’imposta di riferimento;
  • per i figli maggiorenni con più di 24 anni che producono un reddito pari o inferiore a 2.840,51€.
  • per i figli con più di 21 anni disabili, per i quali spetta sia l’assegno unico che la detrazione per familiari a carico.

    Bonus nido

Resta per il 2022, ma anche per gli anni successivi, la possibilità di richiedere il bonus nido. Questo, infatti, è interamente compatibile e cumulabile con l’assegno al nucleo familiare e quindi si può continuare a richiedere senza alcun limite, basta soddisfarne i requisiti previsti.

Ricordiamo che si tratta di un rimborso spese, d’importo variabile in base all’ISEE, riconosciuto sui costi d’iscrizione e frequenza agli asili nido pubblici e privati.

Reddito di cittadinanza

Confermato anche il reddito di cittadinanza, il quale è compatibile con l’assegno unico ma non cumulabile al 100%. Nel dettaglio, la normativa stabilisce che i nuclei familiari che percepiscono del reddito di cittadinanza non hanno bisogno di presentare domanda per l’assegno unico visto che tale strumento verrà riconosciuto in automatico.

Prima però ci sarà un ricalcolo, in quanto dal reddito di cittadinanza verrà sottratta la quota spettante ai figli minori. Un’operazione da cui se ne trarrà comunque un vantaggio, più o meno tangibile a seconda del numero di figli a carico.

Fonte: Money.it

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