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Le connessioni sono la chiave per vincere la partita del PNRR

A Roma l’11 febbraio parte la prima tappa dell’edizione 2022 de "Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale". Focus sulle azioni efficaci per far fruttare i fondi europei e italiani per le infrastrutture

Le connessioni sono la chiave per vincere la partita del PNRR

Nel percorso verso lo sviluppo sostenibile è urgente migliorare il coordinamento delle strategie e delle azioni dei diversi attori sociali

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Nel percorso verso lo sviluppo sostenibile è urgente migliorare il coordinamento delle strategie e delle azioni dei diversi attori sociali in una logica che va oltre la semplice collaborazione. È questo l’appello con cui si apre la prima tappa della decima edizione de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale, focalizzato quest’anno sulle Connessioni sostenibili.
Una delle più importanti manifestazioni in Italia dedicate ai temi della sostenibilità, giunta al traguardo dei dieci anni, parte quest’anno da Roma, venerdì 11 febbraio 2022 dalle 10 alle 12 presso l’aula magna dell’Università LUMSA. L’evento sarà fruibile in modalità mista: in presenza, secondo le regole di accesso previste dalle normative vigenti, e in streaming sul canale YouTube de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale.
L’incontro sarà aperto da una riflessione sulle connessioni sistemiche tra obiettivi di sviluppo sostenibile che coinvolgano persone, organizzazioni, territori, scuole e mondo del lavoro. Un’attenzione particolare sarà rivolta al tema delle infrastrutture sostenibili, capaci di svilupparsi in armonia con l’ambiente e di migliorare la vita delle comunità. Un tema cruciale, dal momento che la Legge di Bilancio 2022 e il PNRR europeo hanno assegnato al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) un “tesoro” di circa 100 miliardi di euro per potenziare e modernizzare le infrastrutture e i sistemi di mobilità nazionali. Tra le azioni programmate in coerenza con i principi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e del Green Deal europeo ci sono lo sviluppo di una rete idrica più efficiente e il potenziamento della rete ferroviaria con l’introduzione dell’Alta Velocità nel Mezzogiorno.

«Le infrastrutture, dai trasporti all’informazione, sono fondamentali per collegare luoghi, persone, comunità – commenta Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone – Come sempre il Giro d’Italia della CSR vuole stimolare il confronto tra i diversi attori sociali: è necessaria un’azione non solo efficace ma anche plurale e nessuno deve sottrarsi alle proprie responsabilità».

L’importanza di fare rete guardando ad Agenda 2030
L’evento di Roma, organizzato in collaborazione con Università LUMSA e Anima per il sociale nei valori d’impresa, si aprirà con gli interventi di Gennaro Iasevoli, Prorettore alla Ricerca e all’Internazionalizzazione dell’Università LUMSA, Sabrina Florio, Presidente Anima per il sociale nei valori d’impresa, e Marcella Mallen, Presidente ASviS.
Le possibili sinergie tra i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU saranno trattate nell’analisi di Giovanni Ferri, Direttore del Master Management of Sustainable Development Goals LUMSA. «Spesso due SDG si rafforzano a vicenda e il risultato di spingere congiuntamente su tutti e due può essere superiore alla somma delle due spinte – spiega – Per questo abbiamo lavorato alla definizione di Obiettivi subordinati (SubGoal Targets): presenteremo un esempio di ciclo in cui più SDG di si rafforzano e uno in cui si bilanciano!»

Diagramma delle interconnessioni (Causal Loop Diagram) degli SDG di Agenda 2030. Autori: Giovanni Ferri e Habib Sedehi (LUMSA), febbraio 2022

Gli effetti positivi delle connessioni sostenibili saranno al centro anche del contributo di Sabrina Florio, presidente di Anima per il sociale nei valori d’impresa. «Anima è un network che promuove la cultura della sostenibilità come leva di competitività per il Paese – commenta – La sinergia tra manager, imprese eccellenti del territorio, studenti e mondo universitario è fondamentale per mettere a punto nuovi modelli imprenditoriali inclusivi e sostenibili con cui realizzare le sfide poste dal PNRR».

Le persone al centro delle connessioni sostenibili: gli esempi delle aziende del territorio e dei grandi gruppi
Nel corso della prima tappa del Giro d’Italia della CSR saranno presentati alcuni modelli innovativi di connessioni sostenibili raccontati dai diretti protagonisti. Tra questi Davide Tassi, Head of Sustainability and Corporate Social Responsibility di ENAV; Ercole De Luca, Responsabile Sviluppo Sistema Elettrico Areti del Gruppo ACEA e Andrea M. Giordano, Responsabile PMO, Investimenti e Territorio Business Unit Infrastructures, ADR – Aeroporti di Roma.
Interverranno all’incontro anche i rappresentanti di alcune grandi società che con la loro funzione di servizio pubblico hanno scelto di contribuire alla creazione di nuovi modelli positivi: Giovanni Parapini, direttore RAI per il sociale; Fabrizio Iaccarino, Head of Sustainability and Institutional Affairs Italy di ENEL e Massimiliano Monnanni, Responsabile funzione SSRCG – Responsabilità sociale d’impresa in ambito Corporate Affairs di Poste Italiane; Antonello Martino, Responsabile ingegneria e investimenti RFI Rete Ferroviaria Italiana. I loro interventi racconteranno al pubblico del Salone come la sostenibilità influenzi sempre più a fondo i modelli di business e di esercizio delle imprese. Enel, ad esempio, nel settembre del 2019 è stata la prima azienda al mondo a emettere general purpose SDG-linked bond, cioè bond collegati a strategie sostenibili come il raggiungimento di un livello di emissione di gas serra pari o inferiori a 125 gCO2/kWh entro il 2030. È stato stimato che con queste proposte l’azienda ha ottenuto un vantaggio economico medio pari a circa 20 punti percentuali (bps) in più rispetto ad un eventuale collocamento non legato a fattori sostenibili.

Il Giro d’Italia della CSR
Il Giro d’Italia della CSR 2022 è l’iniziativa a cura del Salone della CSR e dell’innovazione sociale che intende promuovere un approccio sostenibile al business, valorizzare le esperienze delle imprese e dei territori, stimolare un’emulazione virtuosa toccando 10 città italiane fino a giugno e raccontando le esperienze di eccellenza per diffondere la cultura della sostenibilità.
La prossima tappa del Giro d’Italia della CSR è in programma a Trieste il 17 marzo. A seguire: Messina (29 marzo ), Bologna (12 aprile), Ivrea (21 aprile), Vicenza (29 aprile), Bolzano (5 maggio), Bari (12 maggio), Lecco (25 maggio) e Genova (8 giugno). Il percorso si concluderà a Milano con l’edizione nazionale che si terrà all’Università Bocconi: la due giorni di incontri, dibattiti, workshop, seminari, presentazioni è prevista il 4 e 5 ottobre. Il programma delle tappe e le news dal Giro sono consultabili online al seguente link: il Giro d’Italia della CSR 2022 | Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale

Il Salone Extra
Continua nel 2022 anche l’attività del Salone Extra iniziata nel 2020. Da gennaio a novembre andranno in scena presentazioni di libri, incontri di networking e tavole rotonde pensati per esplorare ulteriormente gli argomenti affrontati nelle tappe del Giro d’Italia della CSR e approfondire le diverse tematiche legate alla sostenibilità.

Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale è promosso da Università Bocconi, Sustainability Makers, Fondazione Global Compact Network Italia, ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica.
Grazie alla collaborazione con Bureau Veritas Italia, anche nel 2021 il Salone ha ottenuto la certificazione ISO 20121, norma internazionale che definisce i requisiti di gestione della sostenibilità degli eventi.

Fonte: Vita.it

 

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