HomeEuropean Banking News

Il Copasir accende i riflettori sull’euro digitale

Sul tavolo dei commissari prima dell’audizione del ministro Giorgetti spunta il dossier della Bce su un progetto, discusso anche all’Eurogruppo di lunedì, che riguarda privacy e gestione dei dati personali

Il Copasir accende i riflettori sull’euro digitale

Il Copasir si interessa all’euro digitale. L’indizio è in una foto che ritrae i membri della commissione prima dell’inizio dell’audizione di mercoledì

007 italiani in aziende estere. Draghi mette un freno?
Servizi, Cdp e golden power. Lo scudo spaziale del Copasir
Mire cinesi su porti, 5G e università. Allarme del Copasir

Il Copasir si interessa all’euro digitale. L’indizio è in una foto che ritrae i membri della commissione prima dell’inizio dell’audizione di mercoledì di Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia.

Lo stesso giorno in cui l’Eurogruppo, a cui il ministro Giorgetti aveva preso parte, ha fatto, tra le altre cose, il punto sull’avanzamento del progetto relativo all’euro digitale e ha discusso la via da seguire con i commissari europei Valdis Dombrovskis e Paolo Gentiloni e la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde che in autunno dovrebbe concludere la fase di indagine per decidere se passare a quella realizzativa. Lunedì i ministri hanno adottato una dichiarazione che riassume le opinioni espresse in merito ai temi strategici discussi finora e definisce il proseguimento del coinvolgimento dell’Eurogruppo in questo progetto, si legge in una nota. Sottolineando e apprezzando l’importanza del coinvolgimento dell’Eurogruppo e degli Stati membri da parte della Banca centrale europea e della Commissione europea, i ministri hanno sottolineato che l’introduzione dell’euro digitale richiede “decisioni politiche che dovrebbero essere discusse e adottate a livello politico”.

I ministri dell’Unione europea hanno chiesto alla Commissione europea e alla Banca centrale europea che l’euro digitale sia “sicuro e resiliente”, che possa “garantire un elevato livello di privacy, essere facile e comodo da usare e ampiamente accessibile al pubblico, anche in termini di costi per gli utenti finali”. Infine, hanno invitato a prendere in considerazione “le implicazioni ambientali della progettazione dell’euro digitale”.
Fonte: Formiche.net

Commenti