Fonte: Le Formiche.net L’Italia si candida come protagonista nel campo della ricerca avanzata sui microchip, ottenendo l’inclusione di una quarta “
Fonte: Le Formiche.net
L’Italia si candida come protagonista nel campo della ricerca avanzata sui microchip, ottenendo l’inclusione di una quarta “Linea Pilota” nei bandi europei di dicembre 2023. Queste linee pilota rappresentano mini-fabbriche di ricerca per microchip avanzati, cruciali per il mantenimento del vantaggio tecnologico e competitivo europeo. Uno degli elementi cruciali della competizione tra potenze.
In collaborazione con Polonia, Finlandia, Svezia e 11 aziende globali, Roma partecipa a questa sfida attraverso il progetto di una nuova linea specializzata nei materiali moderni. Il candidato designato è il Cnr di Catania (Imm), riconosciuto per la sua esperienza negli studi sui materiali semiconduttori come il carburo di silicio e il nitruro di gallio.
Un successo in questa sfida, spiega il ministero di Urso, “avrà ripercussioni significative, consolidando il ruolo italiano nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie microchip di ultima generazione”.
Da tempo il governo italiano sta cercando di trovare uno spazio per collocarsi all’interno di certe catene di produzione e approvvigionamento che segneranno il futuro dell’umanità e dunque quello della competizione globale.