Nuove infrastrutture, ma anche nuovi treni, manutenzione, tecnologia. Nel prossimo decennio il gruppo Fs Italiane prevede investimenti tra i 10 e i 12
Nuove infrastrutture, ma anche nuovi treni, manutenzione, tecnologia. Nel prossimo decennio il gruppo Fs Italiane prevede investimenti tra i 10 e i 12 miliardi di euro all’anno che serviranno a rendere l’Italia un Paese più sostenibile, digitale e innovativo: “è un grosso salto”, ha affermato l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Luigi Ferraris, “dentro questi investimenti non ci sono solo le opere infrastrutturali ma treni, tecnologia, manutenzione. E’ una grande sfida che anche in casa nostra presuppone una accelerazione e lo sviluppo di competenze”.
Mentre Carfagna ha sottolineato come “il Pnrr rappresenta un vero cambio di paradigma – si stanno costruendo le condizioni per fare del Mezzogiorno l’habitat naturale per l’attività d’impresa nei prossimi 10 anni. E si fa questo sapendo di poter contare su uno Stato alleato e una rete logistica efficiente e moderna per consentire al Sud di uscire dall’isolamento in cui si trova”.
L’obiettivo di Fs è proprio favorire l’utilizzo del treno come mezzo di trasporto sia per le persone che per le merci, sempre più efficacemente integrato con altri vettori di trasporto sostenibili. Il treno è infatti il mezzo più efficiente dal punto di vista energetico e con il minor impatto ambientale. Un viaggiatore che usa il treno, ad esempio, emette mediamente in atmosfera il 78% in meno di anidride carbonica rispetto a un viaggio in aereo e il 71% in meno rispetto a quello in automobile.
Fonte: Formiche.net