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Su Telegram per acquistare un green pass bastano pochi clic

Recensioni, offerte famiglia, assistenza: su Telegram, gruppi offrono il servizio come fossero Amazon. E entrare in possesso di una falsa certificazioneè facilissimo

Su Telegram per acquistare un green pass bastano pochi clic

C’è l’emoticon di un cuoricino rosso accanto alla scritta Green Pass, quasi si tratti di un gruppo Telegram promotore della certificazione verde.

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C’è l’emoticon di un cuoricino rosso accanto alla scritta Green Pass, quasi si tratti di un gruppo Telegram promotore della certificazione verde. Gli iscritti sono oltre 100mila, ma al suo interno nessuno di loro ha mai scritto un post, tanto meno per osannare i benefici del pass vaccinale. Un’immagine suggerisce di cliccare in alto, sulla scritta che permette di accedere alla descrizione del canale. Qui lo spirito si fa subito chiaro, con uno slogan letto e riletto tra i vicoli della piattaforma social: “No alla dittatura sanitaria”. Poi l’invito a cliccare su un link, che rimanda a un altro canale privato, bisogna unirsi per accedervi. E questa volta non servono interpretazioni, il titolo è chiaro: “Vendita Green Pass”.

Su Telegram per acquistare un Green Pass bastano pochi semplici clic. Le informazioni sono a pubblica disposizione: prezzi, modalità di acquisto e persino recensioni di clienti soddisfatti. Nel gruppo in questione – al momento con 700 iscritti attivi, ma è facile immaginare che altri abbiano tolto il disturbo una volta raggiunto l’obiettivo – il pacchetto di offerte è presentato con un corredo di emoticon esplicative. Il costo del servizio varia in base al tipo di Carta Verde scelta: un solo GreenPass Digitale vale 150 euro. C’è anche l’offerta coppia o l’offerta famiglia, come fosse la promozione di tour: per 2 persone, 240 euro, 4 famigliari, 400 euro. “I nostri GreenPass sono documenti regolarmente rilasciati dal sistema sanitario europeo e sono pertanto documenti reali. Non sono documenti editati! Al fronte di qualsiasi controllo risulterà perfettamente valido! Sui documenti sono presenti i QR Code regolarmente attivi e funzionanti”, si chiarisce agli interessati.

La procedura di acquisto è semplice: apri una chat con @InfoVerde00 e invia all’interno i dati necessari per l’inoltro della richiesta: codice fiscale, nome e cognome. Poi verrai ricontattato. Il pagamento sarà rigorosamente in bitcoin. A garanzia di efficacia, ci sono delle foto con il qr code oscurato e, soprattutto, le recensioni dei clienti sodisfatti. “Preso per mia figlia che va a scuola, dopo due giorni funziona ancora. Ho aspettato un po’ a fare la recensione perché non mi fidavo molto. Speriamo che duri veramente 1 anno. Ottimo venditore”, si legge su una di queste. “Disponibile dopo qualche ora sul fascicolo sanitario. Lo ricomprerò sicuro fra 12 mesi. F…..O Lo stato!”, scrive qualcun altro: la parolaccia non l’abbiamo censurata noi, era scritta effettivamente con i puntini sospensivi. E ancora: “Funziona. Servizio Top”.  Sembra di stare su una qualsiasi pagina di Amazon, e, come per Amazon, gli intoppi non mancano. “Le consegne di oggi potrebbero ritardare” avverte una nota. Poi il rammarico: “Siamo costretti da domani ad alzare i prezzi per via di alcuni fix nel sistema dei greenpass. Dato che sarà più difficile riuscire a crearne dei nuovi”.

Ma ad alzare i prezzi bisogna far attenzione, perché la concorrenza potrebbe soffiare potenziali clienti. La pagina “Green Bypass” si vanta di essere l’unica specialista in Europa ad offrire questo servizio. Hanno addirittura i codici sconto, come gli influencer. I prezzi qui si fanno più competitivi e i pagamenti accettati sono di più: Paypal, CryptoValute, Buoni Amazon, Carta di credito. Per l’acquisto di “Green Pass Firmati e validati secondo gli standard EU”, si parte dai 100 euro per il singolo, 300 per quattro e 500 per sei. Telegram sta diventando il regno dei No Vax e No Pass. Sono a casa loro e quindi non si sentono in obbligo a muoversi senza fare rumore. Come per l’organizzazioni di proteste, le minacce di morte ai politici, anche nel caso della vendita del Pass, l’illecito non viene nascosto. Per scovarlo non serve essere hacker esperti, ma bastano semplici operazioni che qualsiasi 12enne oggi è in grado di fare.

Fonte: Huffington.it

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