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Gruppo Buzzi: cresce nel 2023 il fatturato +8%

Gruppo Buzzi: cresce nel 2023 il fatturato +8%

Fonte: finanzaonline.com Per il Gruppo Buzzi il 2023 si è rivelato un anno di significativa crescita economica, secondo i risultati preliminari. La

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Fonte: finanzaonline.com

Per il Gruppo Buzzi il 2023 si è rivelato un anno di significativa crescita economica, secondo i risultati preliminari. La società ha infatti annunciato un salto qualitativo nel suo fatturato consolidato, che si attesta a 4.317 milioni di euro, testimoniando un incremento dell’8,1% rispetto ai 3.996 milioni di euro del 2022. Ancor più impressionante è il balzo dell’11,1% registrato al netto delle variazioni di cambio e delle modifiche strutturali.

Le aspettative per la chiusura dell’esercizio finanziario sono altrettanto positive, con un Ebitda ricorrente previsto intorno ai 1.240 milioni di euro, cifra che supera le previsioni iniziali nonostante le sfide poste dalle fluttuazioni valutarie. La solidità finanziaria del Gruppo Buzzi si conferma anche attraverso la sua posizione finanziaria netta, che a fine anno mostra un saldo positivo di 798 milioni di euro, segnando un impressionante aumento del 176,9% rispetto ai 288,2 milioni di euro del 2022 e ai 673,0 milioni di euro di fine settembre.

Le vendite di cemento hanno infatti registrato una diminuzione del 7% fermandosi a 26,3 milioni di euro, mentre il calcestruzzo preconfezionato ha visto una contrazione del 12,7% con 10 milioni di metri cubi venduti. Questo calo di volumi ha interessato principalmente i mercati dell’Europa Centrale, della Polonia e della Repubblica Ceca, contrariamente a quanto avvenuto in Italia e negli Stati Uniti, dove si è osservata una maggiore tenuta.

“Il 2023 si è concluso in modo coerente con quanto osservato nei primi nove mesi dell’anno”, ha commentato l’azienda. “Questo evidenzia una domanda debole nella maggior parte dei nostri mercati di riferimento, ma allo stesso tempo un rafforzamento dei prezzi che, a livello consolidato, ha compensato ampiamente l’effetto della riduzione dei volumi.”

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