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L’essenza della modernizzazione cinese

L’essenza della modernizzazione cinese

Testo a cura del Prof. Giancarlo Elia Valori La modernizzazione cinese non è una visione che la Repubblica Popolare vuole imporre ad altri Paesi, c

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Testo a cura del Prof. Giancarlo Elia Valori

La modernizzazione cinese non è una visione che la Repubblica Popolare vuole imporre ad altri Paesi, come il caso dei tentativi d’occidentalizzazione che a tutti i costi quel sistema di produzione cerca d’imporre al mondo.
Cercare la soddisfazione per il popolo cinese e il ringiovanimento della nazione è la missione base della modernizzazione cinese. L’istituzione della Repubblica Popolare ha creato le condizioni sociali fondamentali per la modernizzazione del Paese, e non è certo un argomento recente, in quanto già in passato le “Quattro modernizzazioni” furono le prime riforme lanciate ufficialmente da Deng Xiaoping nel 1978: agricoltura, scienza e tecnologia, industria e difesa nazionale.
Nell’attuale periodo di riforme si stanno liberando e sviluppando le forze produttive sociali, per compiere grandi passi in avanti nella costruzione nazionale e fornire una garanzia di sistema piena di nuova vitalità e condizioni materiali per un rapido sviluppo. L’èra del socialismo con caratteristiche cinesi fornisce una garanzia istituzionale più completa, una base materiale maggiormente solida, nonché una forza spirituale più attiva verso la modernizzazione nazionale.
Si combinano i principi fondamentali del marxismo con caratteristiche cinesi attraverso la realtà specifica della Cina e con la sua cultura tradizionale. La spinta alla modernizzazione, l’approfondimento della sua comprensione teorica, la continua maturazione strategica e l’arricchimento della pratica, sono state avanzate in una serie di idee, nuovi punti di vista e lungimiranti conclusioni, che arricchiscono e sviluppano teorie modernizzatrici. Essa è una nuova analisi delle teorie che hanno promosso da anni le conquiste e i cambiamenti storici del Paese.
La questione essenziale è recuperare i “duecento anni perduti” che hanno determinato l’arretratezza che nel 1949 i fondatori della Repubblica Popolare hanno dovuto fronteggiare dopo la liberazione. Ossia nel tempo è stato creato un processo parallelo, fra industrializzazione, informatizzazione, urbanizzazione e modernizzazione agricola.

La modernizzazione cinese

L’obiettivo è realizzare sostanzialmente la modernizzazione che, partita formalmente nel 2020, dal 2035 avrà lo scopo di edificare un Paese moderno, stabile e forte nella difesa e perlomeno detta modernizzazione realizzarsi pienamente dal 2050. Contrariamente a quanto strombazza una certa propaganda non esiste un unico modello di modernizzazione nel mondo – e meno che meno uno da imporre con la forza e la violenza come spesso accade – né esiste un modello universale standard con manuali per le istruzioni.
L’analisi della teoria della modernizzazione cinese è essenzialmente la cura di un Paese con una popolazione enorme, sulla base di una profonda sintesi dell’esperienza e delle lezioni della pratica e degli errori delle modernizzazioni in altri Paesi del mondo.
In primo luogo, la popolazione cinese è di oltre 1,412 miliardi di cittadini e questa supererà presto la somma delle popolazioni dei Paesi sviluppati esistenti. La difficoltà e la complessità sono senza precedenti e anche il percorso di sviluppo e il metodo di promozione devono avere le loro proprie caratteristiche.
In secondo luogo, la prosperità comune è il requisito essenziale, ed è anche un processo storico a lungo termine. La modernizzazione cinese aderisce alla filosofia dello sviluppo incentrato sulle persone e non sui mercati, risolve consapevolmente e proattivamente le disparità regionali, le disparità urbane-rurali e le disparità nella distribuzione del reddito, promuove l’equità sociale e la giustizia, realizza gradualmente la prosperità comune per tutte le persone e previene risolutamente la polarizzazione.
In terzo luogo, la prosperità materiale e la spirituale sono i requisiti fondamentali della modernizzazione. La povertà materiale non è socialismo – caso mai è un presupposto del capitalismo – e la povertà spirituale non è socialismo – mentre l’occidentalizzazione la considera superflua o al massimo quale trend per classi agiate. La modernizzazione cinese aderisce a valori fondamentali e rafforza l’educazione di ideali e valori, promuove la cultura tradizionale, migliora il potere psichico dei cittadini e promuove l’arricchimento completo delle persone che usano le cose e non sono usate da esse, come nel caso dell’omologazione occidentalistica.
In quarto luogo, la modernizzazione cinese non deve solo creare più ricchezza materiale e ricchezza spirituale per soddisfare i crescenti bisogni dei cittadini per una vita migliore, ma anche fornire prodotti ecologici di alta qualità per soddisfare i crescenti bisogni delle persone e della salubrità dei loro ambienti; per questo essa si concentra per promuovere contemporaneamente la costruzione della civiltà materiale e la costruzione della civiltà ecologica. In quinto luogo, la modernizzazione sottolinea il vantaggio reciproco per la costruzione di una comunità con un futuro condiviso per l’umanità e si sforza di contribuire alla pace e allo sviluppo umani.
Come abbiamo visto in alcuni miei precedenti interventi alcuni Paesi, in passato e tuttora, hanno preso la strada del saccheggio violento delle colonie, per i propri interessi a scapito dell’arretratezza degli altri; mentre la modernizzazione cinese pone l’accento sul vantaggio reciproco e sui risultati vantaggiosi per tutti.
Una profonda comprensione dei principi fondamentali che devono essere fermamente afferrati per avanzare e realizzare la modernizzazione in stile cinese, è sostenere e rafforzare la filosofia dello sviluppo, persistendo nell’approfondire la riforma e l’apertura. Questo principio fondamentale sottolinea la garanzia politica, il punto di vista e il valore delle persone e le garanzie istituzionali, quali requisiti fondanti. Sono una parte importante della teoria della modernizzazione in stile cinese e hanno un importante significato teorico e pratico. La modernizzazione in stile cinese è una grande impresa senza precedenti nella storia: il socialismo con caratteristiche cinesi è la conquista fondamentale di tutto il popolo dopo indicibili difficoltà pagate a caro prezzo. È la strada giusta per realizzare il grande ringiovanimento della nazione cinese. Solo aderendo a tali princìpi la Cina può svilupparsi. La riforma e l’apertura sono un’arma importante per il popolo onde fare passi da gigante per mettersi al passo con i tempi. È necessario aderire al principio fondamentale dell’approfondimento della riforma e aprire, sostenere e migliorare il sistema economico socialista di base e costruire un mercato socialista di alto livello; migliorare il sistema di distribuzione; stimolare ulteriormente l’entusiasmo e la creatività di tutti gli aspetti della società; promuovere l’apertura di alto profilo al resto del mondo; migliorare l’effetto di collegamento delle due risorse nei mercati nazionali e internazionali; creare nuovi vantaggi e opportunità nella concorrenza internazionale; e fornire un forte impulso per l’avanzamento e la realizzazione della modernizzazione. Al momento, i principali cambiamenti del mondo – mai visti in un secolo – stanno accelerando e il pianeta è entrato in un nuovo periodo di tumulto e mutamento. La riforma, lo sviluppo e la stabilità del Paese stanno affrontando molte contraddizioni profonde. Con fiducia, si può fare il meglio per superare tutti i tipi di difficoltà e sfide sulla via da seguire e lottare tenacemente.
Il segretario generale Xi Jinping ha sottolineato: «Sosteniamo e sviluppiamo il socialismo con caratteristiche cinesi, promuoviamo lo sviluppo coordinato della civiltà materiale, della civiltà politica, della civiltà spirituale, della civiltà sociale e della civiltà ecologica. Creiamo un nuovo percorso di modernizzazione in stile cinese e creiamo una nuova forma di civiltà umana».
Adesso è prematuro affermare se la modernizzazione cinese rappresenterà una nuova forma di civiltà umana, ma una cosa è certa. Essa – al contrario di altre modernizzazioni – non vuole imporsi al mondo con la violenza, ma cerca di migliorare il proprio Paese. Se poi sarà presa ad esempio anche da altri Popoli e Stati solo la Storia potrà dircelo.
Al contrario la modernizzazione portata avanti dall’occidentalizzazione non rappresenta il passato, ma è un’applicazione attuale di tragiche epoche condite da due guerre mondiali volute dall’imperialismo, e da sciagure immani, quali la Shoah, le bombe atomiche sul Giappone, e lo sterminio di interi popoli dell’emisfero occidentale, il saccheggio dell’Africa, ecc. solo per limitarmi a questi esempi emblematici.

 

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